Usa, sventata minaccia terroristica "imminente" a New York

Usa, sventata minaccia terroristica "imminente" a New York Rinviato a giudizio ventiquattrenne di origini afgane

New York, 24 set. (Apcom) - Najibullah Zazi, un ventiquattrenne di origini afgane di Denver, è stato rinviato a giudizio per terrorismo. Secondo l'Fbi sarebbe legato ad al Qaida e avrebbe voluto compiere attentati terroristici con esplosivi a New York. Zazi è stato arrestato nell'ambito di una serie di blitz dell'Fbi a Denver e nel Queens di New York, dove vive il padre di Najibullah, Mohammed Zazi e l'imam Ahmad Wais Afzali, tutti arrestati per terrorismo.Sul laptop di Zazi, un conducente di autobus, sono state trovate istruzioni per la costruzione di ordigni improvvisati, ma non è per il momento chiaro se il possibile attentato terroristico fosse un pericolo concreto. Per il ministro della Giustizia americano Eric Holder, la cellula afgana faceva sul serio la la "minaccia sventata era imminente". I blitz sono stati condotti alla vigilia della sessantaquattresima Assemblea Generale delle Nazioni Unite.Najibullah Zazi, che è stato già rinviato a giudizio a Denver, deve rispondere a una seconda e più specifica accusa di terrorismo anche a New York: associazione a delinquere finalizzata all'uso di armi di distruzione di massa sul sistema di trasporti metropolitani della città. Secondo i documenti del tribunale a luglio e agosto, Zazi e gli gli altri membri della cellula di al Qaida avrebbero acquistato frossi quantitativi di sostanze chimiche, con l'obiettivo di utilizzarle per costruire bombe.Zazi dovrà essere trasferito a New York per l'udienza in un tribunale federale. Il sospetto terrorista ha negato qualsiasi coinvolgimento nella trama, ma secondo gli agenti dell'antiterrorismo lui e altri avrebbero voluto far esplodere le bombe nella rete metropolitana di New York. Il padre di Zazi e l'imam del Queens sono accusati di avere intralciato le indagini

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