Usa/La "Prima Coppia" a nudo: le confessioni di Barack e Michelle

Roma, 29 ott. (Apcom) - Sembrano innamorati, si sfiorano e si baciano in pubblico, ma quanta fatica c'è dietro il matrimonio della "first couple" americana? Il New York Times lo racconta in un lungo articolo che uscirà nel Magazine settimanale il primo novembre, a un anno dalle elezioni presidenziali e dalla notte che ha cambiato la storia degli Stati Uniti.Il 'glamour' degli Obama resiste quasi intatto e il NYT rivela ai fan i segreti della coppia, frutto di una lunghissima conversazione nello Studio Ovale: la giornalista Jodi Kantor, tre assistenti e il celeberrimo ritratto di George Washington a vegliare.Sotto la perfetta superficie della famigliola felice, qualche crepa si intravede. "L'ultima cosa che vogliamo è dare l'immagine di un rapporto perfetto" assicura Michelle. "Non è giusto per l'istituto del matrimonio e per i giovani che cercano di costruire qualcosa, mettere in mostra una perfezione che non esiste". I due si sorridono, si scambiano le battute, lui la chiama scherzosamente "Flotus" (l'acronomico di First Lady of the United States; lui, il presidente, è "Potus" per i media).Ma la verità emerge: da quando Barack è entrato in politica negli anni Novanta al Senato dell'Illinois, Michelle lo ha visto ben poco. E aveva i suoi dubbi. "Ti ho sposato perché eri carino e intelligente", gli disse. "Ma questa è la cosa più stupida che tu potessi chiedermi".Aveva già capito che avrebbe avuto un marito scrittore. Non era affatto sicura di volere un marito senatore. Anche se nel 2004, rassegnata, si è lanciata nella campagna senatoriale per Washington. E non parliamo della campagna presidenziale... Ma tutti quegli anni di solitudine, di andirivieni fra Chicago e la capitale dell'Illinois, Springfield, e poi fra Chicago e Washington, con le bambine piccolissime? A che prezzo?"E' stata una rivelazione per me, il matrimonio è difficile. Quando cominci non te lo dice nessuno" ha ammesso Michelle. Tanto da farli pensare a una vera crisi? I due non rispondono. "Forse è troppo" osserva Barack. "Ma non posso negare che è stata dura".Il risvolto positivo è che adesso, alla Casa Bianca, vivono insieme come non facevano da anni - anche se Michelle ha dovuto abbracciare il mestiere di 'first lady' ad esclusione di qualunque altro. Completi di figlie, Sasha e Malia, del cane Bo, della mamma di Michelle Marion Robinson e di parecchi amici e parenti che si sono trasferiti armi e bagagli a Washington. A Pennsylvania Avenue hanno ritrovato una 'casa, dolce casa': Bianca.Aspettando il futuro: fra tre o sette anni se rieletto la folgorante carriera politica di Obama giungerà a termine, e lui avrà al massimo 55 anni. Sarà tempo di rinegoziare i termini del matrimonio, magari con maggiore attenzione ai desideri della signora. Che osserva, "in fondo la parità di un rapporti va misura nell'arco dell'intero matrimonio. Non si tratta di quattro anni o otto o due. Saremo sposati per tanto, tanto tempo..."