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Sabato 26 Settembre 2009
Vacanze, tre turisti Ue su 4 soffrono di sindrome da rientro
Vacanze, tre turisti Ue su 4 soffrono di sindrome da rientro Spagnoli i più stanchi e più ritardatari nel ritorno in ufficio
Roma, 26 set. (Apcom) - Puntuale al rientro dalle vacanze, la sindrome da fine estate colpisce inesorabile tre turisti europei su quattro: il 27% dei viaggiatori italiani, il 20% degli spagnoli, il 10% dei tedeschi ed il 36% dei francesi ne soffre abitualmente, mentre un viaggiatore europeo su due soffre dal mal da rientro solo di tanto in tanto. Solo un turista europeo su tre sembra esserne immune. Il miglior rimedio? Più di tre turisti europei su quattro si tiene occupato progettando già il prossimo viaggio.Sono solo alcune delle curiosità emerse dal recente sondaggio condotto da TripAdvisor (www.tripadvisor.it), su quasi 3.000 turisti europei - dei quali 600 italiani - per capire quali sono i rimedi adottati dai turisti per affrontare al meglio il rientro dalle vacanze.A due settimane dal rientro gli italiani resistono ancora bene allo stress (46%), ma un italiano su quattro si sente già teso come prima delle vacanze solo dopo un giorno dal ritorno alla "normalità". Stanchi, tristi, depressi. I viaggiatori europei al rientro dalle vacanze sembrano davvero lontani dalla perfetta forma psico-fisica: i più tristi sono gli inglesi (42%), seguiti dagli spagnoli (27%), dagli italiani (25%), dai francesi (23%) e dai tedeschi (11%). La palma d'oro per la stanchezza va però agli spagnoli, in assoluto i vacanzieri più stanchi dopo il ritorno a casa (36%), seguiti dagli inglesi (32%), dagli italiani (24%), dai francesi (23%) e dai tedeschi (15%).Nonostante la generale demotivazione post-vacanze, più di tre turisti europei su quattro si recano al lavoro senza mettere in campo escamotage: il Ministro Brunetta sarebbe contento di sapere che il 93% dei turisti italiani rispondenti alla survey non si sono mai finti malati per non andare al lavoro. Un po' meno onesti rispetto ai turisti europei sono i turisti inglesi, che hanno approfittato di questa scusa nel 12% dei casi, seguiti dagli spagnoli (10%), dagli italiani (7%), dai francesi (5%) e dai e dai tedeschi (4%).E finite le vacanze si ritorna quasi sempre alla solita routine, ma nulla vieta di mettere in campo qualche piccolo espediente per rendere un po' meno amaro il rientro. E se il 17% dei turisti italiani intervistati, l'11% dei francesi, il 10% di tedeschi, spagnoli e inglesi (ex equo) prendono in considerazione l'idea di cambiare lavoro, c'è chi decide di risollevare il proprio umore trovando conforto nel cibo: gli inglesi sono campioni di golosità (19%), seguiti da tedeschi (14%), italiani (8%), spagnoli (5%) e francesi (3%). Spendere più soldi del solito per togliersi qualche provvidenziale sfizio sembra invece essere l'ultimo rifugio anti-malinconia per il 21% dei turisti spagnoli - i più spendaccioni fra i rispondenti europei - seguiti dagli inglesi (12%), dagli italiani (11%), dai tedeschi (5%) e dai più risparmiosi francesi (4%).Alle fine dell'estate tirare qualche conclusione un po' spiritosa su cosa ha distinto i turisti in vacanza è quasi d'obbligo. E gli intervistati di casa nostra - attirati dai ricchi premi - sono stati campioni soprattutto per il numero di schedine giocate al Superenalotto (51%). Ai vacanzieri italiani sono andati anche gli oscar per le figuracce (21%) ed il gossip (19%) sotto l'ombrellone. Se potessero esprimere un desiderio per trasformare il rientro in un momento indimenticabile il 55% degli italiani vorrebbe vincere una somma spropositata al Superenalotto, il 21% vorrebbe perdere 5 chili senza fare dieta, mentre il 12% vorrebbe trasferirsi alle Hawaii. Solo il 3% vorrebbe fare scomparire il capo almeno per un po'.
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