Veneto/ Tenta di uccidere figlio con un morso a gola: arrestato

Veneto/ Tenta di uccidere figlio con un morso a gola: arrestato Un ghanese di 40 anni, in regola. Il bimbo ha un anno e 3 mesi

Roma, 7 ott. (Apcom) - Un uomo di origine ghanese di 40 anni, in regola con il permesso di soggiorno, ha tentato nel veronese di uccidere il proprio figlio di un anno e tre mesi con un violento morso alla gola. Tutto è accaduto in un attimo: l'uomo, che a quanto ricostruito dagli agenti di polizia soffriva di problemi psichiatrici, stamattina si era recato nell'ospedale di Borgo Trento con la moglie, la sorella, un nipote e il bimbo, costretto dai parenti che avevano notato in lui negli ultimi giorni un atteggiamento stranoGiunti davanti l'ospedale l'uomo ha manifestato un evidente stato di agitazione, tale da arrivare a minacciare i suoi parenti di uccidere il bambino che teneva in braccio se lo avessero portato all'interno dell'ospedale. Preoccupate le donne hanno cercato quindi invano di togliere dalle mani il bambino: poi, con un gesto fulmineo, l'uomo ha morso con forza il collo del bambino al punto da farlo sanguinare.E' nata così all'interno della autovettura una colluttazione con i parenti, mentre dei passanti, notando il trambusto, hanno chiesto l'intervento della polizia: l'agente presente all'interno del posto di Polizia dell'ospedale è riuscito a sottrarre all'uomo il bambino e a portarlo con urgenza all'interno del Pronto Soccorso per le cure sanitarie.L'uomo, dopo una colluttazione con gli agenti, è stato ammanettato e condotto nel reparto di psichiatria. Poi, una volta sedato, è stato riconsegnato alla polizia. Il bimbo è stato giudicato guaribile in 8 giorni: un miracolo, secondo i sanitari, visto che un morso nel punto delicato in cui era stato colpito il piccolo, avrebbe potuto causarne anche la morte, se non fosse stata interrotta la pressione esercitata dal padre grazie all'intervento dei parenti. Anche tre poliziotti intervenuti sono rimasti feriti, con prognosi da 4 a 10 giorni. L'uomo è stato arrestato per i reati di tentato omicidio e lesioni finalizzate a commettere resistenza a pubblico ufficiale e portato presso il carcere veronese di Montorio.

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