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Martedì 30 Novembre 2010
WikiLeaks/ Nel mirino di Assange ora una "grande banca americana"
WikiLeaks/ Nel mirino di Assange ora una "grande banca americana" Ad inizio 2011, saranno diffusi segreti sul mondo finanziario
New York, 30 nov. (Apcom) - Il prossimo bersaglio di WikiLeaks sono le banche americane, lo ha dichiarato il suo fondatore Julian Assange a Forbes. Nei primi mesi del 2011 verranno pubblicati migliaia di documenti "di una grande società finanziaria" di cui Assange non ha voluto fare il nome, ma ha paragonato il terremoto che ne deriverà allo scandalo Enron."Si darà una visione vera e rappresentativa di come le banche si comportano a livello esecutivo in modo da dare il via a indagini e riforme" afferma il numero uno di WikiLeaks. "Si potrebbe chiamare l'ecosistema della corruzione. Tutto il processo decisionale all'interno delle banche chiude un occhio e sostiene pratiche immorali, tutti a partire dai vertici pensano solo ai loro interessi."WikiLeaks si è per ora concentrata sulla pubblicazione di centinaia di migliaia di documenti segreti del governo americano: 76.000 riguardo la guerra in Afghanistan, altri 392.000 sull''Iraq e la prima parte di una serie di messaggi diplomatici scambiati tra il Dipartimento di Stato e le sue ambasciate.L'ultima intervista di Assange fa tremare quindi anche i vertici delle aziende private. Alcuni analisti sostengono che è improbabile che i documenti che verranno diffusi riusciranno ad affondare una grande banca americana.Secondo Jaret Seiberg, di MF Global Inc. a Washington, "difficilmente questa `grande società finanziaria' come la chiama Assange riuscirà a impedire la diffusione dei documenti in questione. Non ci sono riusciti il Dipartimento della Difesa e il Dipartimento di Stato, non vedo come una banca possa riuscire a essere più efficace. Ma oltre all'imbarazzo e alcune sanzioni, gli effetti non saranno così pesanti".
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