Diciamo subito che la prevendita della Q3 inizierà già tra poche settimane, a giugno, ma la commercializzazione - cioè l'arrivo dei modelli nelle concessionarie - è previsto per ottobre con prezzi, per le motorizzazioni a benzina, compresi tra i 32.600 euro della 2.0 Tfsi quattro da 170 cv e i 37.900 euro della più potente 2.0 Tfsi quattro da 211 cv. La trazione integrale è abbinata al cambio robotizzato a sette rapporti S tronic.
Per i propulsori diesel si comincia con il 2.0 TDI da 170 cv a trazione integrale ma entro la fine del 2011 la gamma si arricchirà di un'altra versione: il 2.0 Tdi da 140 CV, a trazione anteriore, che sarà proposto a 30.600 euro, un listino molto competitivo per un'auto di questo segmento.
La presentazione statica a Milano ha confermato le prime anticipazioni dei mesi scorsi: siamo di fronte ad un crossover premium, disegnato per la città e per un nuova clientela, più giovanile rispetto alle versioni maggiori Q5 e Q7 ma che strizza l'occhio anche al pubblico femminile. Lungo «solo» 4,39 metri, larga 1,83 e alta 1,60, l'Audi Q3 perde forse qualcosa in abitabilità ma guadagna in eleganza, stile e armoniosità delle sue linee.
Tutte qualità che possono incontrare il favore di chi, appunto, vuole una vettura dal lusso non ostentato e dalle grandezze contenute, capace di muoversi più agilmente nel caos del traffico cittadino. Audi monta di serie su tutti i modelli il sistema Start & Stop con recupero dell'energia in frenata e offre come opzione il sistema di navigazione con disco fisso Mmi plus (cartografia in 3D) e l'«active lane assist» per il mantenimento della corsia di marcia, anche attraverso interventi attivi sullo sterzo.
Ma quello che più conta è l'impressione d'insieme: i designer e gli ingegneri di Ingolstadt hanno saputo completare la linea «Q» con quello che potrebbe diventare il modello di maggior appeal dell'intera serie: in Europa ma soprattutto nei Paesi emergenti.
Daniele Vaninetti
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