L'evento, che come ogni anno ha riunito al Grimaldi Forum di Montecarlo quasi duemila concessionari del Gruppo Piaggio, si è concluso con l'inattesa anteprima - lanciata dal presidente e amministratore delegato del Gruppo, Roberto Colaninno - di due prototipi che anticipano le future strategie di prodotto del «Marchio dell'Aquila».
Il prototipo della nuova California, motorizzato da un inedito bicilindrico trasversale a V di 90° di 1400cc, raccoglie il testimone di una moto affermatasi nei cinque continenti per le sue qualità di comfort, affidabilità e prestazioni, rilanciando su uno stile inedito che esalta l'architettura del propulsore e il generoso dimensionamento della sella e del serbatoio.
Quest'ultimo, sagomato attorno al corpo cilindri, valorizza ulteriormente la presenza dei nuovi coperchi valvole e contribuisce a creare un nuovo motivo stilistico in questa seducente California. Nuova anche tutta la componentistica tecnica, quali ruote, freni e sospensioni, che manifesta l'appartenenza della California a una nuova e attesissima generazione di Moto Guzzi.
Decisamente più classica, ma sempre di grande fascino, la Moto Guzzi V7 Scrambler si sviluppa attorno al noto moto telaio della V7 Classic dotato del propulsore della serie «small block» da 750cc. Cromature, ruote a raggi e pneumatici artigliati ne fanno una moto che negli anni Sessanta sarebbe stata battezzata con il nome di «Regolarità» come la famosa 175 Lodola che questa Scrambler ricorda nella soluzione del faro basso con la strumentazione integrata. Di particolare pregio il sistema di scarico completo con i due silenziatori rialzati e affiancati che caratterizzano lo stile di questo prototipo Moto Guzzi Scrambler.
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