Auto e Moto
Lunedì 12 Settembre 2011
Il successo «speciale» di Vettel
«Il Cavallino? Non si sa mai»
Vettel si gusta «la vittoria molto, molto speciale» conquistata con la Red Bull. Sarebbe migliore con la Ferrari? «Mai dire mai». Lo sa Fernando Alonso che ha lottato fino all'ultimo con Hamilton: «Altri due giri...». Le interviste post Gp d'Italia.
Sebastian Vettel: Vincere qui per me ha un significato molto, molto speciale. Quando sei lì sul podio e vedi tutti questi tifosi è incredibile. È in assoluto il miglior podio del mondo. Sin da quando arrivavo a Monza, da piccolo, sentivo un'atmosfera particolare. È la gara di casa per la Ferrari e l'unica emozione maggiore credo la si possa vivere con una tuta rossa addosso. Il mio futuro al Cavallino? Non si sa mai, ma ora sono molto felice qui. Eravamo molto fiduciosi per la gara: del resto questo è un anno incredibile, siamo cresciuti rispetto all'anno scorso, anche nonostante i cambiamenti delle regole, e quando abbiamo qualche problema sappiamo sempre come risolverlo
Jenson Button: Un'atmosfera elettrica, molti fan e una grande carica. Certo oggi non avrei avuto la possibilità di attaccare Vettel, anche perché ho dovuto spendere diversi giri alle spalle di Hamilton e Schumacher in lotta tra loro.
Fernando Alonso: Sono partito molto bene, come del resto già altre volte in questa stagione, ad esempio a Barcellona. Qui però la mia partenza non è stata dalle retrovie e avendo spazio libero davanti ho potuto sfruttare al meglio la potenza del motore. Non eravamo all'altezza di McLaren e Red Bull, quindi il podio è un risultato eccezionale: Hamilton è stato a lungo impegnato nel duello con Schumacher e ciò mi ha permesso di guadagnare secondi preziosi. Altri due giri e avrei rischiato di perdere il terzo posto. I tifosi sono molto passionali e siamo molto soddisfatti per loro, anche perché tutti sentivamo molto la tensione nella gara di casa. Mancano sei gare e il Mondiale è fuori portata, ma speriamo di poter vincere a Singapore.
st.ar.
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