Se il buongiorno si vede dal mattino anche domenica ci saranno scintille in pista perché la stagione 2010 vuole essere a tutti i costi anche quella di Max Biaggi, che in classifica è dietro l'inglesino a soli 20 punti e in questo momento ha la moto più che a posto. Sarà perché il lavoro dello scorso anno è stato prezioso, sarà per lo sponsor di punta che è Alitalia, ma stavolta la Aprilia Rsv4 vola davvero.
La moto campione del mondo sta soffrendo invece un po' di più: dopo la strabiliante scoperta di Maio Meregalli che aveva portato al Team Yamaha Sterilgarda dalla Sbk americana Ben Spies, quel fulmine che senza neppure conoscere le piste s'è messo in tasca il titolo 2009 ed è emigrato in Motogp, i primi quattro round hanno visto il ritorno di James Toseland. Il 'pianista' due volte campione del mondo (2004 e 2007) e reduce a sua volta dalla Motogp, non ha ancora trovato il feeling perfetto con la R1, dopo due stagioni passate a domare prototipi, e probabilmente comincerà a farsi vedere solo tra qualche gara.
Chi è più in crisi adesso e a Monza cercherà il riscatto è senza dubbio la Ducati ufficiale, dove sono rimasti i piloti che l'anno scorso hanno reso la stagione effervescente: Nori Haga, che ha lottato fino all'ultima gara con Spies per il titolo e Michel Fabrizio che ora è nono mentre a questo punto del campionato, ma lo scorso anno, era ai vertici della classifica. La pista di Monza ha comunque sempre riservato sorprese e certo lo show non verrà meno anche grazie ai piloti della Motogp che da qualche stagione hanno deciso di passare alla Superbike: la loro esperienza in fatto di velocità sarà certamente una carta vincente per il week end brianzolo. Basti vedere cosa ha combinato Carlos Checa che dopo qualche stagione di rodaggio ha ritrovato finalmente lo smalto su una Ducati non ufficiale.
Per lui, al momento, un incoraggiante quarto posto e una carica non da poco. C'è infine chi ha giurato che scenderà a Monza per fare il pieno di punti: una promessa che Troy Corser e la Bmw cercheranno di mantenere dopo le buone prestazioni di questo inizio di campionato. Rispetto allo scorso anno non sono state introdotte molte varianti al regolamento salvo qualche accorgimento tecnico per rendere le moto sempre più vicine a quelle di serie: i team possono usare solo alcune misure di cerchi, il numero dei rapporti deve essere il medesimo della moto commercializzata e soprattutto l'abs può essere controllato dalla centralina solo se la moto originale lo monta di serie.
Sabrina Arosio
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