Auto e Moto
Sabato 20 Settembre 2014
Pulsar, “stella” Nissan
per il segmento C
Un mix di tecnologia e confort per la nuova auto del marchio prodotta a Barcellona è destinata al mercato europeo. Il lancio il 3 di ottobre.
Tecnologia, confort e design sono il suo cuore “pulsante”. Ma l’anatomia qui c’entra poco perché si ha a che fare con un doppio universo. Quello delle stelle di neutroni e quello delle quattro ruote dell’auto. In comune hanno il nome: Pulsar per i fari pulsanti e per il nome della nuova auto che Nissan lancerà sul mercato italiano, ed europeo, dal 3 ottobre, tornando così ad occupare quella fascia di mercato del segmento “C” (le berline in buona sostanza) che aveva accantonato un manciata di anni fa per aprire la via dei crossover divenuti poi un fenomeno di mercato. Ma a non tutti piace il crossover ed ecco la scelta, europea, di una berlina compatta cinque porte con un abitacolo di categoria superiore, design piacevole nelle linee e soprattutto tecnologia avanzata. Il tutto sfruttando un passo (la distanza delle ruote sull’asse longitudinale) al top del segmento: 2.700 mm.
«Lasciare il segmento C era stata una scelta strategica a livello europeo - spiega Bruno Mattucci, amministratore delegato di Nissan Italia durante la presentazione in Spagna a Girona-. Lanciammo il concetto di crossover con un successo. Oggi però ci siamo resi conto che non tutti amano questo tipo di auto ed allora abbiamo realizzato un prodotto di qualità progettato, costruito e destinato al mercato europeo, con l’ambizione di catturare nuovi clienti. Il nostro obiettivo, entro fine, è quello di vendere duemila unità per poi passare alla cinquemila nel 2015. In tutto per il mercato europeo ne produrremo, nel nostro stabilimento di Barcellona, 64.000 pezzi l’anno».
Abbiamo provato la Pulsar in Spagna, tra Barcellona e Girona, nei due equipaggiamenti di motore, 1.2 Dig-T a benzina e 1.5 dCi diesel, nella versione “top” della gamma, la Tekna (le altre sono Visia e Acenta). Sui percorsi misti della Costa del Sol, le colline a monte e i percorsi autostradali la Pulsar ha subito dato una sensazione di piacevolezza nella guida. Spaziosa, maneggevole dall’ottimo confort, soprattutto anche di insonorizzazione (specie nel modello diesel croce e delizia di molte case automobilistiche). Buone anche le prestazioni e il cambio (per quest’ultimo forse sarebbe bastata la quinta marcia). Per gli amanti del piede pesante, poi, in primavera arriverà il motore 1.6 Dig-T da 190 cavalli forse con una versione più sportiva della Pulsar. Scopriamo però da vicino la nuova Pulsar.
LA TECNOLOGIA
Il Nissan Safety Shield vuole essere il fiore all’occhiello della Pulsar. Protezione e visibilità sono i concetti predominanti. Il sistema si compone di molteplici tecnologie. A cominciare dal Moving Object Detection che si basa sulle capacità dell’Around View Monitor (di cui riferiamo poi). Una sorta di “copilota” capace di segnalare quando un oggetto o una persona dovesse muoversi verso la traiettoria della vettura in fase di retromarcia. Questo anche se la maggior parte degli aiuti al parcheggio avvisano il guidatore della presenza di un oggetto sul loro percorso.
Un passo indietro per spiegare cosa sia l’Around View Monitor (Monitor a Visione Panoramica). Si tratta di un sistema di minuscole telecamere montate sulla griglia anteriore, sul portellone e su ambedue gli specchietti retrovisori, il sistema proietta una vista aerea a 360° dell’area intorno alla Pulsar nello schermo da 5,8 pollici del sistema di navigazione satellitare Connect. Sistema che entra in funzione automaticamente quando viene innestata la retromarcia.
C’è poi il Blind Spot Warning (Allarme Angolo Cieco) che utilizza la telecamera posteriore ad ampia visibilità del monitor a visione panoramica per scoprire vetture nascoste nelle aree cieche su ambedue i lati della Pulsar. Il Lane Departure Warning (Allarme Uscita di Corsia) scopre se la Pulsar sta incominciando a scivolare fuori dalla sua corsia attraverso la telecamera posteriore ad ampia visibilità dell’AVM.
Il Forward Emergency Braking è un sistema avanzato in grado di azionare automaticamente i freni della Pulsar se si accorge che un impatto è inevitabile. Sia il Monitor di Visione Panoramica che il Safety Shield Nissan sono integrati nel nuovo sistema di navigazione satellitare, Bluetooth e audio NissanConnect della Pulsar. Il sistema utilizza un display touch-screen da 5,8 pollici e comprende l’integrazione degli smartphone e una lista di applicazioni vedi Google, Facebook, Trip Advisor ed Eurosport e altre in itinere.E’ pure compreso il Bluetooth, audio in streaming e integrazione del telefono oltre ad avere uno slot Aux-in e Usb insieme a Dab radio.
La Pulsar, oltre ai fari a Led (sui Tekna e Acenta), è dotata anche dell’Active Trace Control (Controllo Attivo di Percorrenza) Nissan. Sistema “intelligente” che interviene con un controllo la traiettoria dell’auto e un comportamento in curva regolare e una trazione eccellente in uscita di curva.
PROPULSORI
Due i motori proposti, almeno inizialmente, sulla Pulsar. Entrambi turbo sovralimentati di cilindrata ridotta, progettati e sviluppati per avere ottime prestazioni e ridotti consumi. Sono il benzina da 1,2 litri Dig-T che eroga 115 CV e 190 Nm mentre quella diesel da 1,5 litri dCi eroga 110 CV e una coppia di 260 Nm. Ambedue i motori sono dotati di serie del sistema Start&Stop. Nel 2015 arriverà l’ 1,6 litri sovralimentato a benzina da 190 CV.
Il benzina da 1,2 litri Dig-T è un motore quattro cilindri da 1,2 litri DIG-T interamente in alluminio. Utilizza una trasmissione manuale a sei marce (da 0 a 100 Km/h in 10,7 secondi). Il consumo dichiarato è di 5,0 l/100Km (56,5mpg) nel ciclo combinato ed emissioni di 117 g/Km. L’1.5 dCi 110 prevede un quattro cilindri da 1,5 litri dCi turbodiesel ed è giunto alla sua sesta generazione: eroga 110 CV a 4.000 giri/min. L’adozione di nuovi iniettori piezoelettrici a 7 fori capaci di iniezioni multiple e l’elevata pressione del common rail, rendono la combustione del gasolio efficace e precisa.
DESIGN
La parte anteriore della nuova Pulsar è caratterizzato dalla conformazione del paraurti che riprende elementi stilistici già presenti su Qashqai e dell’X-Trail di ultima generazione e che vogliono essere un “marchio di fabbrica”.
Una linea decisa si estende dal passaruota anteriore al complesso delle luci posteriori dalla forma a boomerang, collegando ambedue le estremità della vettura. La fiancata è definita da un altro elemento stilistico che dal basso si innalza decisamente verso il posteriore. Le sorpreso sono all’interno della Pulsar. Oltre ai materiali ricercati e alla posizione di guida che consente una perfetta visione del “quadro” ciò che più colpisce è il migliore spazio posteriore del segmento per le gambe.I passeggeri hanno uno spazio per le ginocchia di 692 mm, valore onestamente superiore alla media del segmento C che del segmento D (rispettivamente 562 mm e 585 mm).
Il bagagliaio unisce una notevole capacità di carico (385 litri) ad un’ampia luce del vano bagagli. I sedili posteriori si possono agevolmente ripiegare creando una superficie piana in grado di accogliere un carico di 1.395 litri.
EQUIPAGGIAMENTO e PREZZI
Pulsar viene proposta nei modelli Visa, Acenta e Tekna, tutti e tre dotati di aria condizionata, Stop&Start, sei airbag e connettività Bluetooth di serie. Le versioni Acenta sono equipaggiate, inoltre con cerchi in lega, climatizzatore bi-zona, Auto Pack (che comprende accensione automatica di luci e dei tergicristalli, specchietto retrovisore con funzione antiabbagliamento, Intelligent Key Nissan e pulsante di messa in moto), e volante e pomello del cambio in pelle. I modelli Tekna top di gamma sono dotati di Safety Shield Nissan, NissanConnect, Around View Monitor, Forward Emergency Braking, cerchi in lega da 17 pollici e fari a LED. Sedili in pelle e riscaldati sono disponibili in opzione.
I prezzi si va da 17.900 euro della Visia ai 23.350 della Tekna per il benzina; ai 19.900 della Visia e i 25.850 della Tekna per il diesel.
Marco Corti
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