Auto e Moto
Martedì 22 Febbraio 2011
Seat Alhambra
Rivoluzione 4x4
Come è oramai noto, la Seat ha continuato sulla strada del rinnovamento della sua gamma con grinta e determinazione, proponendo, tra gli altri modelli, la nuova Alhambra: una monovolume che combatte ad armi pari con i Suv proponendo anche la soluzione a sette posti.
Molto spaziosa, ideale per il tempo libero, il lavoro e gli hobby, è una quattroruote capace di soddisfare le esigenze di una famiglia senza rinunciare alla sportività ed ai bassi consumi. Il 2.0 diesel da 140 Cv con cambio manuale, ad esempio, si accontenta di soli 5,5 litri di gasolio per percorrere 100 km e ha emissioni di CO2 di soli 143 g/km: un vero e proprio record per questo segmento.
Ma le novità non si fermano qui. Un ulteriore passo avanti è stato già annunciato per l'estate quando arriverà l'Alhambra 4X4. Il sistema di trazione integrale permanente apre nuovi orizzonti alle possibilità di impiego di questa monovolume provata sulle strade che costeggiano il lago di Garda con un ottimo giudizio finale. Ma è chiaro che le quattro ruote motrici rappresentano una rivoluzione vera e propria nella storia della monovolume.
Grazie al potente motore 2.0 Tdi, la Alhambra 4x4 coniugherà in modo unico praticità e piacere di guida e andrà a completare l'offerta della gamma. Grazie alla trazione integrale permanente, questa versione può vantare un'evidente superiorità in termini di trazione su ogni terreno e in qualsiasi situazione. Tutto ciò si traduce in maggiore controllo, sicurezza di guida e mobilità.
Nel contempo, il sistema di trazione integrale a controllo elettronico di ultima generazione è stato studiato per garantire un comportamento dinamico ottimale. Grazie a una taratura perfetta dell'assetto, la Seat Alhambra, in linea con lo spirito del marchio, regala un piacere di guida sportiva fino ad oggi impensabile per una monovolume, pur mantenendo inalterato l'elevato comfort offerto sulle lunghe percorrenze da questo tipo di vetture.
Il sistema di trazione integrale adatta la ripartizione della forza motrice molto velocemente, trasferendo in situazioni estreme tutta la potenza alle ruote posteriori. La frizione idraulica a gestione elettronica è l'elemento centrale del sistema. La distribuzione del carico sugli assi è stata migliorata grazie al suo montaggio all'estremità dell'albero di trasmissione, davanti al differenziale dell'asse posteriore. Si tratta di un componente interamente riprogettato, particolarmente compatto e robusto. In caso di slittamento delle ruote anteriori, una pompa ad anelli ad azionamento elettrico aumenta immediatamente la pressione dell'olio grazie alla quale la frizione trasmette buona parte della forza motrice alle ruote posteriori.
Dotata del motore 2.0 Tdi da 140 CV e del cambio manuale a 6 rapporti, la versione 4X4 può raggiungere una velocità massima di 191 km/h e il passaggio da 0 a 100 km/h avviene in 11,4 secondi, mentre i consumi dichiarati dal costruttore sono limitati a 6,0 litri per 100 chilometri, a fronte di emissioni di CO2 pari a 158 g/km.
La Seat Alhambra 4x4 verrà proposta nella versione cinque posti e negli allestimenti Reference e Style. Gli equipaggiamenti di serie e gli optional high-tech sono gli stessi dei modelli a trazione anteriore. E non è finita: entro la fine dell'anno in corso, Alhambra 4x4 sarà disponibile anche nella più spaziosa versione sei posti (su tre file di due ciascuno).
Daniele Vaninetti
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