Per la cronaca, nella prova della mattina, lo schieramento, con 25 auto destinate però a crescere nei prossimi appuntamenti quando anche altri tre team ritardatari riusciranno a portare a termine la messa a punto delle vetture, presenta nelle prime tre posizioni gli stessi piloti che dopo 25 minuti e un giro percorsi finiscono, con lo stesso ordine, sul podio. Al via, che in questa categoria avviene in modalità lanciata, Ferrara scatta con la sua C63 Amg e riesce ad avere la meglio al giro di boa della prima variante. Anche Max Pigoli e Morbidelli sfilano, mentre nelle retrovie non mancano diversi contatti che mettono fuori uso alcune vetture, tra cui quella di uno sfortunato Johnny Herbert, alla sua prima gara nella serie.
A darsi battaglia sono soprattutto Ferrara e Pigoli, anch'egli su Mercedes, mentre il campione in carica, dopo alcuni tentativi, comprende di avere una vettura meno performante e decide di mantenere la posizione. Per lui solo un brivido a 30 secondi dalla fine per un allungo all'Ascari, comunque recuperato. In gara due, con i primi otto di gara uno a posizioni invertite, si mette immediatamente in evidenza Pigoli, che da settimo diventa secondo alle spalle della Cadillac di Del Castello già alla prima variante.
Ferrara e Morbidelli sono ostacolati dalla folla che si trovano davanti e faticano a recuperare. Progressivamente, però, il pugliese risale e a metà gara riesce a raggiungere e superare Del Castello, nel frattempo sceso dietro a Pigoli. La lotta a questo punto si fa tutta nuovamente tra le due Mercedes. Sul traguardo Ferrara riesce a centrare la doppietta. Ritirato a 7 minuti Morbidelli. Nella categoria Gtsprint, anch'essa al debutto, vittoria di Niki Cadei su Ferrari F430, davanti a Maurizio Mediani e Michele Rugolo. Podio di ferraristi anche in gara 2 con Alessandro Bonetti, Rugolo e Cédric Sbirazzuoli.
Per il Ferrari Challenge Italia, in programma sempre nello scorso fine settimana, vittoria in gara 1 per Giorgio Sernagiotto davanti a Lorenzo Casè e Stefano Gai, mentre in gara 2 Gai mette in riga Andrea Beluzzi e Riccardo Ragazzi. Il campione in carica è, invece, costretto al ritiro per un problema meccanico.
Sabrina Arosio
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