C'è molta attesa per la nuova coupé sportiva compatta, l'Astra OPC da 280 cv, il modello più potente di tutti i tempi di questa vettura che si fa sempre più sportiva. Da poco entrata nell'anno del suo 150° anniversario, Opel ha anche tanti altri motivi per festeggiare: Ampera, la rivoluzionaria automobile elettrica ad autonomia estesa, è tra i finalisti del premio «Auto dell'anno» e inoltre il marchio presenterà la bicicletta elettrica futuristica «Rad e». Cìè di più: Opel sottolinea il proprio ruolo guida in campo tecnologico grazie al nuovo sistema biturbo sequenziale nel motore 2.0 Biturbo Cdti dell'ammiraglia Insignia.
Ma concentriamoci sulla nuova Astra OPC. Il suo motore turbo benzina a iniezione diretta da 2.0 litri è in grado di generare una coppia massima di 400 Nm e di raggiungere una velocità massima di 250 km/h, mai toccata prima da un'Astra. Le sospensioni ad alte prestazioni High Performance Struts (HiPerStruts) sono una delle sue principali caratteristiche e consentono alla vettura di erogare tutta la propria potenza senza compromessi. Insieme al telaio FlexRide, con modalità dedicate, questa Astra promette una grande tenuta di strada. Il modello è dotato anche dei nuovi sedili sagomati e tecnologicamente avanzati dalle caratteristiche spiccatamente sportive. Quelli anteriori sono confezionato con materiali leggeri all'avanguardia, una posizione di seduta più bassa e un maggior sostegno laterale. Il risparmio di peso della nuova scocca del sedile rispetto a quello tradizionale è del 45 per cento e può vantare fino a 18 regolazioni diverse. Tutte le nuove tecnologie OPC originali Opel hanno dovuto superare un test di durata di 10.000 chilometri sul famoso circuito del Nürburgring in Germania.
Infine il pubblico del Salone di Ginevra potrà conoscere più a fondo il nuovo motore diesel di Opel, il 2.0 Biturbo Cdti che debutta sull'ammiraglia Insignia, erogando 195 cv. I consumi di carburante si attestano a soli 4,9 litri per 100 chilometri (emissioni di CO2 pari a 129 g/km). Il nucleo di questo propulsore è il doppio gruppo turbocompressore sequenziale, una tecnologia finora limitata a pochi marchi premium. È anche la prima volta che un'auto rivolta al grande pubblico viene dotata di doppio intercooler con due sistemi di raffreddamento completamente separati. Novità stilistiche e motoristiche sono previste anche per Corsa e Meriva, due modelli di grande successo in casa Opel.
Daniele Vaninetti
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