Al Monnet gli iscritti in calo
Ma sempre troppi nei corsi più richiesti

Nell’istituto marianese “soltanto" 392 domande rispetto alle 482 dell’anno scorso. Questa settimana test d’ingresso per quanto riguarda Meccanica, Informatica e Lingue

L’inverno demografico che vive la nostra società ormai da anni mostra le sue prime ricadute sul mondo della scuola a Mariano. Perché sono diminuite le domande di iscrizione alle future classi prime dell’istituto superiore “Jean Monnet”, come raccontano i dati resi noti della segreteria del plesso che ha raccolto 392 richieste da parte di studenti che oggi frequentano la terza media, ossia novanta in meno rispetto un anno fa (482), ma sempre troppe rispetto ai posti disponibili per i “primini”in via Santa Caterina.

È così per tre dei sei corsi di formazione proposti dalla scuola, ossia per “Informatica” che, ancora una volta, primeggia nelle preferenze, venendo scelto da 100 ragazzi che si apprestano a terminare l’ultimo anno delle medie. Troppe anche le domande raccolte dall’indirizzo di “Meccanica, meccatronica ed energia” che è stato indicato da 56 alunni, mentre in 31 hanno scelto il “Liceo Linguistico”, troppi per poter formare un’unica classe, ma troppo pochi per la creazione di due distinte sezioni.

La scuola ha scelto quindi di affidarsi a un test a risposta multipla per scremare le richieste. Quello per l’indirizzo di “Informatica” si svolgerà alle 16 di domani, mercoledì 9 fenbbraio, mentre per gli altri due corsi la prova è fissata, sempre alle 16, ma di giovedì, sempre in presenza in via Santa Caterina. Venti i quesiti che i candidati sono chiamati a risolvere, mettendo una croce sulla risposta corretta, nell’arco di un’ora.

L’esito dei test creerà una graduatoria che verrà stilata tenendo conto anche di dove abitano gli studenti, premiando quelli più vicini a scuola, così come del consiglio orientativo, ma anche se hanno già fratelli o sorelle iscritti al plesso.

Saranno tutti ammessi gli studenti che hanno richiesto di frequentare “Amministrazione, Finanza e Marketing”, ossia 98 ragazzi.

E non ci saranno problemi nemmeno ad accogliere i 43 iscritti a “Chimica” e, ancora, i 47 che hanno indicato la preferenza per il “Liceo Scienze Applicate”, anche se in entrambi le domande sono leggermente diminuite. Si sono, invece, dimezzate le candidature per il percorso di studio volto a formare le nuove generazioni nel settore del “Turismo” che si è fermato a 17 futuri primini.

Il calo generale del numero complessivo di domande per la formazione delle future classi prime, 392 per l’anno che si aprirà a settembre contro le 482 di un anno fa, per la preside Leonarda Spagnolo era atteso dal momento che altro non è che lo specchio dell’inverno demografico dell’Italia.

Silvia Rigamonti

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