Alzate, i residenti respingono gli assalti
I ladri costretti a fuggire a mani vuote

Ancora furti i colpi tentati in via Lucio Virginio Rufo, una zona residenziale del paese

Sono i ladri costretti ad arrendersi, dopo aver preso di mira, ancora una volta, le villette nella zona residenziale di Alzate, dietro la strada provinciale con Cantù, vicino alla salita che porta a Verzago. In via Rufo, in queste sere, i topi d’appartamento hanno tentato l’assalto.

Ma i residenti, avvezzi purtroppo a ricevere visite, negli anni si sono dotati di antifurti. I ladri, che sono ormai arrivati al secondo giro di furti, dopo aver rotto una finestra sono scappati al suono di un allarme. Una strategia che sembra funzionare.

Perché, anche un vicino di casa di chi ha subito l’effrazione, dopo essere riuscito a far scappare i ladri una prima volta grazie al suo cane, al secondo passaggio l’ha avuta vinta di nuovo grazie al suo nuovissimo antifurto perimetrale.

Del resto è l’effetto di quel che, da anni, chiede la Prefettura di Como: meglio dotarsi di impianti antintrusioni, e si può immaginare quanto la raccomandazione sia più stringente e utile per chi, come nella zona di via Lucio Virginio Rufo, dietro i primi capannoni tra Cantù e Alzate, vive ed è quasi costretto a convivere con intrusioni frequenti.

E’ il caso di chi, l’altra sera, verso le 21.30, ha visto l’antifurto scattare. I ladri hanno scavalcato la recinzione posteriore, hanno rotto una persiana. E, proprio per il suono dell’allarme, hanno battuto in ritirata, senza poter rubare niente.

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