Anticipo di Natale fra strenne e fiabe
E la pista di pattinaggio fa già il pieno

Cantù, positivo il bilancio del primo giorno

In duecento si divertono sul ghiaccio in piazza Garibaldi

Con un mese d’anticipo, a Cantù è arrivato il Natale. E chi si muove sotto le luminarie sembra gradire l’anticipo. Nel primo sabato nel segno di Santa Claus, più di cento persone, in gran parte ragazzi e famiglie, hanno scelto la pista del ghiaccio come forma di intrattenimento. Di pomeriggio come di sera. Con le luci già pronte ad augurare il Merry Christmas a tutti quanti.

A creare movimento, anche i mercatini, dall’albero delle feste in formato bonsai al regalino che ancora non si è scelto per l’amico e il parente. E la Casa di Babbo Natale, nell’ex municipio di Villa Calvi, in via Roma, dove un bambino può anche trasformarsi in un elfo. Almeno per un giorno.

Ma il divertimento, per chi lo vuole, è a pagamento, anche se non tutti gradiscono. Il 2015 non sarà certo ricordato come l’anno della cuccagna. Il bilancio del Comune è imbrigliato come le renne del vecchio babbo. Quindi restano le associazioni. Che però devono rientrare nelle spese per il servizio. Perciò, ecco la pista del ghiaccio. Che costa: per l’ingresso ci vogliono 5 euro (come a Como in piazza Cavour), 4 euro i ridotti, più 3 euro per i pattini. In compenso, si può schettinare per tutto il tempo che si desidera.

Costa anche la Casa di Babbo Natale: 4 euro gli adulti, 3 per i bimbi. Dietro c’è il lavoro di un gruppo di mamme che nei costi di allestimento e gestione, in questi weekend di apertura, devono rientrare delle spese.

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