Arosio, ultimo atto in consiglio
Ma diventa assessore ai cimiteri

Cantù - Sancita la decadenza del sindaco, che però vota contro e regala un vero colpo di teatro. Staffetta con la vice Galbiati, che porterà il Comune al voto di primavera 2019. Opposizioni all’attacco

Si è abbassato ieri sera definitivamente il sipario sull’esperienza del leghista Edgardo Arosio come sindaco di Cantù: il consiglio comunale ha preso atto della sua decadenza, chiudendo così la vicenda che, sempre nell’aula del consiglio, si era aperta nel luglio dell’anno passato, quando emerse la sua incompatibilità. E l’ha fatto con un colpo di teatro: decaduto per un appalto sui servizi cimiteriali, da oggi sarà assessore, ai Lavori Pubblici e al Sociale, con delega ai Servizi Cimiteriali.

Il che, per la legge, non fa una piega: «Voterò contro questa legge ingiusta – ha assicurato – e andrò a combattere. Lo dicano che la legge è uguale per tutti. A Cantù si è scritta una grande pagina di ingiustizia. Arrivederci e grazie». Scatta così la staffetta con la vice Alice Galbiati, che porterà il Comune al voto a primavera. Opposizioni all’attacco.

I servizi su “La Provincia” di giovedì 27 settembre 2018

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