Arresti per lo spaccio nella movida
Cantù: «Più controlli con i cani»

La pandemia ha bloccato interi settori produttivi ma non quello dello spaccio di droga a Cantù, e nei mesi scorsi, nonostante la movida, ormai ribattezzata Mercoledrink, fosse in tono minore, per la convivenza con il Covid-19, piazza Garibaldi è rimasta mercato molto appetibile per questo tipo di commercio illegale.

La notizia è di questi giorni, sette persone sono state arrestate perché spacciavano cocaina e marijuana, grosse quantità di droga che finivano in buona parte sulla piazza di Cantù durante le serate della movida estiva, quando la richiesta era maggiore.

«Innanzitutto vorrei ringraziare i Carabinieri per il lavoro svolto – le parole del sindaco Alice Galbiati -. Ci è sempre stato chiaro che le serate del Mercoledrink potessero essere oggetto d’interesse per la delinquenza. È chiaro che tanti giovani, più o meno concentrati in un luogo, siano un potenziale mercato da avvicinare».

«Ricordando che queste serate non sono di iniziativa comunale - sottolinea il sindaco- , per affrontare il problema questa amministrazione ha sempre chiesto alle forze dell’ordine la massima attenzione e un presidio ad hoc. Polizia locale, carabinieri e Questura hanno compreso l’esigenza e quella di oggi è la migliore risposta a chi, appunto, ha visto nell’aggregazione giovanile un’occasione per delinquere».

Una situazione, assicura l’assessore alla Sicurezza Maurizio Cattaneo, alla quale si guarda non con semplice preoccupazione, ma con grande attenzione e massimo impegno: «Nell’ottica di collaborazione tra le forze dell’ordine – spiega – la stessa polizia locale ha contribuito all’indaginee».

Già un paio d’anni fa, a supporto degli agenti, era arrivato il labrador Shane, programmando una ventina di servizi da effettuare nelle scuole, nei controlli nei locali e, ovviamente, anche in piazza Garibaldi, durante la movida. «Il nostro obiettivo per i mesi a venire – continua Cattaneo – è non solo riproporre tutti i servizi garantiti nelle ultime estati, con i pattugliamenti specifici in occasione del Mercoledrink, ma anche incrementarli ulteriormente con l’ausilio dell’unità cinofila».

Silvia Cattaneo