Asilo Magnolia, privato cercasi
Quarto tentativo a Mariano

Dopo tre gare deserte si ripropone la via dell’appalto per la struttura di via Parini. Forza Italia: «Serve una gestione imprenditoriale». I grillini: «Speriamo arrivino ditte nuove»

Il Comune di Mariano ci riprova con l’asilo nido “Magnolia” di via Parini. Dopo tre gare andate deserte e un’indagine di mercato per dare in concessione il servizio al privato naufragata, la giunta Marchisio ritenta la via dell’appalto. Con un nuovo bando che ha come base di partenza 762 mila euro, 289 mila euro all’anno, valori in linea con gli ultimi tentativi. Dal primo gennaio del 2018 sino al luglio del 2020, la gestione del servizio partirà dal prossimo anno per l’impossibilità di espletare tutto l’iter burocratico entro settembre.

Dalla concessione si torna alla formula dell’appalto. Sono state infatti tre le gare per la concessione a un operatore esterno andate deserte a cui si somma un’indagine di mercato finita con la presentazione di una proposta assimilabile al bando. Ma la scelta non trova concorde le opposizioni. «Il Comune dovrebbe gestire in autonomia il servizio di asilo nido - commenta il capogruppo di Forza Italia, Andrea Ballabio - con una vena però più imprenditoriale». L’invito è a potenziare l’attività.

Diversa ancora la visione dei Cinque Stelle. «Si poteva pensare di coinvolgere nella gestione del nido gli asili privati esistenti sul territorio - spiega la portavoce Carmen Colomo -. Promuovere così una rete tra strutture che poteva essere sostenuta dal Comune». «Noi non vorremmo accostare la parola risparmio a questo tipo di servizio - aggiunge - preferiamo una prestazione all’altezza. Siamo consci delle problematiche ma speriamo che al bando si presenti anche qualche nome nuovo e non le solite multinazionali».

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