«Asnago, con il ponte chiuso
aziende bloccate due settimane»

L’allarme del presidente del comitato: «Le deviazioni costano troppo, tanto vale fermarsi. Ma siamo pronti a fare i conti e a chiedere i danni»

«Alcune imprese mi dicono che possono rischiare la temporanea chiusura, nei giorni in cui il ponte di Cantù Asnago sarà chiuso per lavori. Perché ci sarà una densità di traffico pazzesca sulle altre strade. Chi è collocato in prossimità del ponte, dovrebbe passare per giri lunghissimi su strade già adesso intasate».

Le parole sono quelle di Sergio Pini, presidente del Comitato per il Ponte Cantù Asnago. «Le aziende sono tutte arrabbiatissime - dice - Molto. Sto ricevendo diverse telefonate di tanti imprenditori. Certamente chiederemo un rimborso supplementare. Peccato che la Provincia non abbia fatto i lavori subito dopo Natale. Peccato che il Comune di Carimate abbia deciso di chiudersi nel suo orticello».

Per i mezzi pesanti si prevedono percorsi alternativi tra i 13 e i 18 chilometri. E la chiusura del cavalcaferrovia sulla Milano-Como-Chiasso, strategico per collegare la superstrada Milano-Meda a buona parte del Canturino, è abbastanza per scoraggiare, in qualche caso, l’apertura delle stesse aziende.

«Si profilano dei disagi non indifferenti - prosegue Pini, a proposito della settimana di lavori che, a seconda del meteo, cadrà tra lunedì 15 e mercoledì 31 gennaio - Per le attività economiche, ma anche per le scuole con i bus. Sappiamo che i lavori sono un male necessario, per poter rimettere in sesto il ponte».

E ancora: «Ma non posso non rilevare come si sarebbe data prova di efficienza e attenzione se l’intervento fosse stato programmato, come si era detto, lo scorso agosto. O anche nel periodo natalizio appena trascorso».

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