Atti osceni, aggredisce pattuglia
Arrestato dagli agenti a Cantù

Ha mostrato le proprie parti intime agli avventori di un bar del centro e, ubriaco, quando la polizia locale ha fatto per bloccarlo ha tentato di colpire gli agenti con testate e di morderli, mentre li minacciava.

Per questo un uomo di 37 anni, di nazionalità liberiana e senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato, arresto convalidato ieri dal tribunale di Como.

L’uomo era già sotto controllo da parte della locale, per via di episodi di ubriachezza molesta, atti osceni in luogo pubblico, possesso di sostanze stupefacenti. Giovedì mattina è stato trovato, ubriaco, per le strade del centro, mentre urlava contro i passanti, e durante le procedure di accertamento gli è stata ritrovata addosso una modica quantità di marijuana.

Nel pomeriggio il trentasettenne ha dato di nuovo in escandescenze, questa volta in un bar tra via Milano e via Matteotti, e oltre a essere molesto con la clientela ha fatto gesti osceni. Sono arrivate due pattuglie, che hanno cercato di riportalo alla calma, ma questo ha cercato di colpire gli agenti a testate e di morderli e ha tirato un calcio al polso di uno di loro, provocandogli lesioni guaribili in cinque giorni.

Arrestato, ieri mattina è arrivata la convalida ed è stata disposta la custodia cautelare in carcere in attesa della udienza dibattimentale. «Ringrazio la polizia locale - commenta l’assessore alla Sicurezza Maurizio Cattaneo -. Pugno duro contro questi comportamenti».