Avvio da dimenticare per gli asili
L’app non va, caos mense a Cantù

Genitori in rivolta: «La nuova modalità di pagamento non funziona e non c’è alternativa»

Nel primo giorno di mensa - ieri, per le scuole dell’infanzia - si è incartata la app: la novità assoluta con cui i genitori di Cantù, non senza perplessità, devono ora pagare per la ristorazione scolastica. Addio vecchio blocchetto, avanti con l’applicazione “Servizi Mensa”, da scaricare sullo smartphone. Peccato che, per mamme e papà, dopo aver inserito nome utente e password, non sia stato possibile accedere al sistema.

Soluzione? Anziché il tecnologico metodo, in qualche caso annunciato con una lettera arrivata soltanto venerdì - qualcuno l’ha avuta addirittura ieri a scuola per la prima volta - si è ritornati alla vecchia carta e penna. Su un foglio, a scuola, la biro ha segnato i nomi dei bimbi presenti. Per capire chi poi, in effetti, dovrà pagare la mensa.

Mamme e papà, per tutto il fine settimana, hanno provato ad accedere al sistema attraverso la app, a chiede consigli ad altre genitori nei gruppi Whats App. Niente da fare: login non accettato, impossibile, soprattutto, avvisare dell’assenza del figlio a mensa, specie se per più giorni. Quanto mai necessario, tra l’altro, per evitare altrimenti addebiti nel nuovo borsellino elettronico.

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