Bus a Cantù, stop ai C50 in piazza
Torna il capolinea in viale Madonna

L’Agenzia per il trasporto pubblico locale accoglie tutte le richieste avanzate dal Comune. Sarà ripristinato anche un terzo terminal (oltre a piazzale Cai) alla stazione di via Vittorio Veneto

È l’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale, Atpl, ad avvallare in sostanza tutte le richieste del Comune di Cantù, formulate dall’assessore alla Mobilità Matteo Ferrari. Uno: ok ai bus snodati del C-50 Cantù-Como, non più di rientro in piazzale Cai Cantù con giro da via Roma e piazza Garibaldi, a pesare sui lastroni ballerini, ma deviati su corso Unità d’Italia, via Unione, via Carcano, piazza San Rocco e via Risorgimento.

Due: ok anche al ritorno del capolinea in viale Madonna, attestamento per il C-45 Como-Inverigo-Cantù e di passaggio anche per alcune corse del C-80 Cantù Monza, C-82 Cantù-Novedrate-Mariano, C-84 Cantù-Lomazzo.

Tre: ok al capolinea della U-3, l’urbana gratuita per chi prende il treno, in via Vittorio Veneto, fermata ferroviaria di Cantù della Como-Lecco, con spola, sempre attraverso viale Madonna, alla stazione di Cantù-Cermenate, a Cantù Asnago.

Fra un paio di mesi partiranno i lavori chiesti da Atpl. Quindi, la richiesta di autorizzazione del Comune ad Atpl per la variazione del programma d’esercizio. In primavera, la sperimentazione: se qualcosa non funzionerà, il Comune è pronto a rivedere quanto chiesto.

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