Cantieri raddoppiati a Cantù
Il piano regge, ma c’è più traffico

Lunedì poco dopo le 8: una lunga colonna di veicoli è ferma già nella parte alta di via Manzoni, non molto al di sotto della centralissima piazza Garibaldi.

In direzione Cucciago il traffico è decisamente rallentato. Ci sono le auto ma anche i camion, persino i trattori con rimorchio: tutti coloro che, per la chiusura del ponte a Cantù Asnago, cercano di passare attraverso la deviazione sulla provinciale Val Mulini. A cui si aggiungono anche le auto che, temendo via Como chiusa già prima delle 9, provano l’alternativa della Canturina Bis. Attraverso Navedano e Senna.

E’ un inizio settimana meno morbido del precedente lunedì. Quando si temeva il caos per la chiusura del cavalcaferrovia sulla Milano-Como-Chiasso.

E se anche a questo lunedì la circolazione ha scampato un’altra apocalisse, nonostante il raddoppio causato dal cantiere di via Como, è indubbio che, stavolta, i disagi siano stati maggiori.

Stavolta, il tappo è soprattutto all’altezza della rotatoria con via Giovanni XXIII.

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