«Cantù, addio Giannino
Uno degli eroi del Vajont»

Il ricordo commosso di Giovanni Arrighi, 80 anni, morto martedì per un malore sulla spiaggia di Caorle

«Siamo cresciuti con le sue storie da eroe, ci teneva tantissimo a essere presente ogni anno, e infatti ci andavamo tutti insieme, alla messa della notte di Natale, al comando provinciale dei vigili del fuoco. Con il Corpo ha avuto un legame, fino all’ultimo, fortissimo, anche dopo il congedo. Ci mancherà tanto».

Così uno dei ricordi di nonno Giovanni Arrighi, 80 anni, nelle parole della nipote, Giulia Cairoli. Arrighi - per gli amici: Giannino - è morto l’altro pomeriggio sulla spiaggia di Caorle, in Veneto, dopo aver accusato un malore mentre stava passeggiando in acqua, a una quindicina di metri dalla riva. E’ stato uno dei primi caposquadra al distaccamento di Cantù, ruolo ricoperto anche a Como. Nel 1963 Arrighi fu tra i soccorritori presenti alla tragedia del Vajont, ricordata negli scorsi anni dal Comune di Longarone con la cittadinanza onoraria conferita all’intero corpo nazionale dei vigili del fuoco, cerimonia nel corso delle quale anche Arrighi aveva ricevuto un attestato.

Il rosario sarà celebrato alle 21 di domani - venerdì 30 agosto 2019 - nell’abitazione al civico 16 di via Alciato. Il funerale sabato mattina, alle 10.30, al Santuario della Madonna dei Miracoli.

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