Cronaca / Cantù - Mariano
Lunedì 03 Gennaio 2022
Cantù, associazione anziani in lutto
Morto l’ex presidente Costantino
Scomparso a 82 anni, aveva perso la moglie Maria tre mesi fa. Impegnato nel volontariato in città. I funerali martedì alle 15 a Vighizzolo
Ha lottato finché ha potuto per restare attaccato alla vita. Ma quando Francesco Costantino ha capito che il tempo della lotta era finito si è addormentato sereno, perché avrebbe riabbracciato la sua Maria , persa solo tre mesi fa dopo 54 anni insieme.
Se n’è andato il maresciallo Costantino, in città da una ventina d’anni, ma presto aveva imparato ad amare Cantù e si era speso con generosità nel volontariato.
In particolare, è stato a lungo il presidente dell’associazione Anziani e Pensionati, cominciando per primo a celebrare la Festa dei Nonni. Nato in Sicilia, a Barcellona Pozzo di Gotto, nel marzo del 1939, quindi avrebbe compiuto in primavera 83 anni.
In settembre aveva dovuto dire addio alla moglie, Maria Barca , di 80 anni, che gli era stata accanto per una vita intera, seguendolo tra le caserme in giro per l’Italia e sostenendolo sempre. A 17 anni Costantino si era arruolato nei carabinieri, frequentando il corso ufficiali a Firenze, dove visse in prima persona l’alluvione della città del 1966. Nel 1970 si trasferì a Como, poi, a Gioiella, in provincia di Perugia. Nel 1986 il passaggio in Toscana, a Pontremoli, come comandante del nucleo operativo, e infine nel 1993 concluse la carriera nel Varesotto, a Gavirate, come comandante di stazione. La figlia Daniela si era sposata a Cantù, e qui già vivevano i suoi fratelli, i parenti, quindi anche lui, in pensione nel 2000, prese casa in città.
«Dopo avere lasciato i carabinieri – dice Daniela Costantino – ha dovuto trovarsi un’altra famiglia.Non riusciva a stare fermo, quindi si è dedicato da subito al volontariato, alla Caritas fino a due anni fa, quando la malattia di mamma l’ha costretto ad abbandonare». E poi all’Associazione Anziani e Pensionati, come presidente per 16 anni. «Era difficile non volergli bene – prosegue – anche se aveva mantenuto il suo fare da comandante».
Una lunga collaborazione con il Comune e le associazioni, a partire dall’Associazione Nazionale Carabinieri. La soddisfazione grande, nel 2017, quando era stato insignito del titolo di Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana a Como, nel 2017. «Una settimana fa – racconta commossa la figlia – mi aveva dettato lui stesso il suo necrologio. Ha lottato fino alla fine, ma quando ha capito che il suo corpo era ormai troppo debilitato mi ha detto “andrò a mangiare il panettone con la mia Maria”».
Il funerale di Costantino verrà celebrato martedì 4 gennaio alle 15 nella chiesa parrocchiale di Vighizzolo.
Silvia Cattaneo
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