Cantù, Bizzozero: «Ma che trappola
Sono pronto a querelare Salvini»

Se il centrodestra è allo sbando, alle prese con un problema irrisolvibile e creato con le proprie stesse mani, non trascini con sé la passata amministrazione e i dipendenti comunali. Il monito arriva da Claudio Bizzozero e Francesco Pavesi, ex sindaco e vice, all’indomani delle dichiarazioni del segretario federale della Lega Matteo Salvini sull’incompatibilità di Edgardo Arosio, che potrebbe costagli la poltrona di primo cittadino dopo la vittoria di venti giorni fa.

E Bizzozero si dice pronto ad andare fino in tribunale. Salvini, che l’altra sera si trovava nel Lecchese, intervistato da La Provincia ha dichiarato di trovare molto strano che nessuno in Comune di sia accorto prima dell’incompatibilità, «ti fa venire anche qualche dubbio, qualche sospetto».

E in merito a «chi c’era prima» ha aggiunto «mah, mettiamola così, che avranno detto: anche se perdiamo, vediamo di provare a perdere un po’ meno». Parole che hanno destato immediatamente la reazione in casa Lavori in Corso. «Ho letto le dichiarazioni del signor Salvini che personalmente considero gravemente diffamatorie nei confronti della maggioranza da me guidata e dunque innanzitutto della mia persona – commenta Bizzozero -. Non è mia abitudine ricorrere ai tribunali, ma quando è troppo è troppo. In questi giorni ne ho sentite e lette di tutti i colori, ma adesso basta».

Anche Pavesi è molto arrabbiato stavolta: «Sono assolutamente sconcertato delle parole che ho letto, che ricalcano quelle già dette dall’onorevole Molteni. Quello che stanno privando a fare in questo momento è buttare fango sull’onestà è sulla correttezza del lavoro della giunta precedente, ed è qualcosa che assolutamente non accetto».

Altri dettagli sul giornale in edicola domenica 16 luglio.