Cantù, caos mensa a scuola
«Manca personale, partirà in ritardo»

Il servizio non inizierà il primo giorno di lezioni, ma soltanto la settimana successiva

Quando hanno ricevuto la comunicazione che il servizio di mensa scolastica sarebbe cominciato il 27 settembre, due settimane dopo la prima campanella dell’anno scolastico, molti genitori hanno manifestato il proprio disappunto.

E in verità l’ha fatto anche l’assessore all’Istruzione Isabella Girgi, che con gli uffici di piazza Parini ha operato una riorganizzazione per anticipare e riuscire a partire già dal 20, sia alla materna che alle primarie, come oggi viene confermato. A partire da quella data, quindi, è garantito l’orario settimanale con i rientri, la refezione scolastica, appunto, e i trasporti anche nel pomeriggio per i plessi dove questo servizio sia presente. Solo per una settimana gli alunni non potranno consumare il pranzo a scuola.

Inizialmente l’avvio era stabilito per lunedì 27 settembre, «una scelta - prosegue - dettata sia dalle complessità affrontate dagli istituti scolastici in materia di carenza di organico e normative di sicurezza sanitaria Covid-19, sia dalla preoccupazione di concedere alle famiglie un congruo lasso di tempo per l’organizzazione degli impegni, fornendo una data certa e, quindi, scongiurando cambiamenti dell’ultimo minuto». Ma poi il Comune ha trovato una soluzione per ritardare solo di una settimana.

© RIPRODUZIONE RISERVATA