Cantù e Cucciago, via libera alla bretella
È il primo passo per fare la Canturina bis

L’obiettivo politico in tema viabilistico, da decenni, resta la Canturina bis, il collegamento veloce Como-Cantù-Mariano. E oggi è ufficiale che il primo pezzetto, tra la città del Mobile e Cucciago, verrà realizzato. Ma già si pensa oltre, si pensa al risultato ambizioso di riuscire a dare al territorio una viabilità alternativa.

Anche perché, sottolinea il sindaco Alice Galbiati, «quando recentemente è stata chiusa la Novedratese a causa del crollo del ponte a Carimate abbiamo avuto tutti davanti agli occhi la conferma di quanta necessità di infrastrutture ci sia».

A mettere nero su bianco che la Canturina Bis muove il primo passo è l’accordo di programma approvato in questi giorni e che verrà sottoscritto a breve dal sindaco di Cantù, dal primo cittadino di Cucciago, Claudio Meroni e dal presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca per la progettazione e realizzazione della variante tra Cermenate e Como e il collegamento con Cantù.

Ovvero una bretella lunga circa un chilometro che partendo dalla rotatoria a in corrispondenza dell’incrocio tra la SP27 di Cucciago e Cassina Rizzardi e la SP28 Luisago – Senna - Lipomo, al confine con Cucciago, si snoda fino a sbucare su corso Europa, all’altezza della rotatoria recentemente realizzata davanti al centro commerciale. Apertura del cantiere ipotizzata a metà 2020. Opera completamente a raso, con una diminuzione dell’impatto rispetto alle prime ipotesi progettuali, per 2 milioni e 600mila euro.

La Regione coprirà il 50% del costo, 1 milione e 300mila euro, erogando 200mila euro quest’anno per le spese tecniche di progettazione, mezzo milione nel 2020 e 600mila nel 2021. La Provincia, che si occuperà proprio della redazione del progetto, impegnerà 900mila euro, 520mila nel 2020 e 380mila nel 2021. Il Comune di Cantù, infine, contribuirà con 400mila euro, 200mila l’anno prossimo e 200mila nel 2021.

«Sono davvero soddisfatta – commenta il sindaco Alice Galbiati -. L’avevamo annunciato e mi fa particolarmente piacere dare ai cittadini l’evidenza che alle parole sono seguiti i fatti, dopo anni e anni. Ora ci siamo, adesso sottoscriviamo l’accordo e finalmente si parte. E’ l’inizio di un’opera strategica, che quando sarà completata potrà diminuire il traffico in attraversamento a Cantù. Un primo passo molto importante».