Cantù, ecco i cantieri di autunno. Ora tocca all’asfalto in via Domea

Lavori in corso Il Comune vuole realizzare interventi prioritari per la sicurezza entro fine anno. Nell’elenco anche largo Adua e le vie San Francesco, Vergani, Borgognone e San Giuseppe

Sarà un autunno di cantieri stradali. Almeno questa l’intenzione dell’amministrazione comunale, che punta a realizzare interventi prioritari per la sicurezza per 700 mila euro da qui alla fine dell’anno. I primi progetti sono già stati portati in giunta, per aprire le gare e appaltarli, con via Domea in cima all’agenda. Domani l’assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Cattaneo ne porterà altri al tavolo dell’esecutivo. L’indirizzo politico c’è, le risorse sono state messe a bilancio. Le incognite oggi si chiamano prezzi delle materie prime schizzati in alto e la loro stessa reperibilità, e ovviamente il meteo, andando incontro alla stagione invernale.

Nei mesi scorsi, durante l’estate, si è data attuazione a un primo lotto di lavori finanziato con un contributo da 125mila euro. Da recuperare c’è l’anno passato, però, perché, dopo che nel 2020 si era investito in maniera importante sugli asfalti, un pacchetto di lavori da un milione di euro, i cantieri erano rimasti fermi un giro, scelta dettata dal fatto che all’opera c’erano gli operai delle società telefoniche in molte strade del centro, per la posa della fibra ottica. Gli interventi sono suddivisi in lotti di importo minore, così da snellire la procedura per l’affidamento. L’ultimo progetto approvato, quello per la riqualificazione di via Domea, strada lunga quasi un chilometro, con 850 metri di rettilineo, che costeggia l’ospedale Sant’Antonio Abate. Oggi decisamente malmessa, necessita di un risanamento profondo, 170mila euro di investimento per circa tre settimane di lavori. Che, appunto, si intende avviare entro nei prossimi mesi.

Sempre entro la fine dell’anno, in programma ci sono i lavori di manutenzioni su via Vergani, in pieno centro e che conduce a Pianella, interessata da traffico intenso. Per questo, preannuncia Cattaneo, si procederà con lavori in notturna, per limitare i disagi alla circolazione. E poi una messa in sicurezza della direttrice, installando un attraversamento pedonale rialzato per tutelare i pedoni e soprattutto per far rallentare le automobili in transito. Lo stesso in via Borgognone, nel tratto compreso tra la rotatoria e l’incrocio con via Paradiso, in direzione Figino, dove il calibro stradale non permette di realizzare un marciapiede, ma maggior tutela per i pedoni è necessaria, vista anche la vicinanza della scuola elementare. Quindi si creeranno due isole pedonali con uso promiscuo, dei tratti dove il limite sia 30 chilometri orari. E ancora, via Brianza, all’altezza del ponte, con la realizzazione di un nuovo marciapiede sino alla zona industriale. E poi via San Giuseppe e via San Francesco.

Inoltre si deve completare il progetto in Pianella, progetto da poco meno di 70 mila euro che si era aperto lo scorso dicembre e ha visto ricavare delle tasche parcheggio nei marciapiedi in porfido. Manca l’asfaltatura della rotatoria. In primavera già in programma di intervenire in via Giulio Cesare, dopo aver provveduto a riconoscere la strada come pubblica, che verrà rimessa a nuovo una volta avvenuta l’acquisizione delle aree. E poi via Fossano e via Milano.

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