Cantù, esposto in Procura
«Papà era alla Vivaldi
Ditemi com’è morto»

Il figlio di un ospite della casa di riposo di Fecchio. «Non aveva niente, chiedo di sapere cosa è successo». La Rsa: «La famiglia è sempre stata tenuta informata»

La foto nel giorno della festa del papà: un sorriso, una scritta colorata tra le mani, qualcosa di indefinibile negli occhi. Ora, una richiesta: «Chiedo di sapere come è morto mio padre». E’ quanto pretende Andrea Verduci, il figlio di Giovanni Battista Verduci, 69 anni, morto la vigilia di Pasqua alla Rsa Vivaldi di Cantù, dove era ospite dal 9 febbraio.

«Nella settimana precedente al decesso, le informazioni da parte della Rsa sono state confuse e incoerenti», afferma. Verduci ha presentato un esposto inoltrato anche alla Procura di Como. Replica della Rsa: «Ai familiari è stata sempre garantita l’informazione, in modo tempestivo, sulle condizioni e su ogni evidenza clinica». Alla Vivaldi sono morti 13 anziani in una settimana.

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