Cantù, hanno vinto gli studenti
Il bus passerà anche da Fecchio

Asf conferma: dal 2 maggio la linea C86 allungherà la propria corsa sino alla frazione. Valentina Pellizzoni aveva promosso la petizione: «C’è stata collaborazione con il Comune»

La promessa è stata mantenuta e il bus sta per arrivare: a partire da giovedì 2 maggio anche gli studenti di Fecchio potranno andare a scuola utilizzando il trasporto pubblico. La scorsa estate un gruppo di genitori guidati da Valentina Pellizzoni, titolare dello Spazio Libri La Cornice, aveva sollevato la questione con una raccolta firme, chiedendo un collegamento tra Fecchio e il polo scolastico più popoloso della città, dove si trovano il liceo scientifico Fermi e l’istituto San’Elia.

Nonostante il periodo estivo, non proprio l’ideale, in pochi giorni aveva allineato quasi un centinaio di firme sotto una petizione poi protocollata in municipio, a conferma di quanto la questione sia sentita, visto che da decenni questo angolo della città non è adeguatamente collegato al resto di Cantù.

In marzo il vicesindaco reggente Alice Galbiati, dopo un incontro con i tecnici dell’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale, aveva confermato che una soluzione tutto sommato semplice e funzionale era stata trovata, ovvero rivedere la partenza della prima corsa mattutina di una linea esistente, anticipandola per creare questo collegamento senza che si rendesse necessario istituirne una nuova ma riuscendo a dare comunque una risposta efficace alle famiglie.

Ora da parte di Asf Autolinee è arrivata la conferma ufficiale che a partire dal 2 maggio la linea C86, Cantù-Brenna-Anzano-Erba vedrà anticipare la corsa delle 7.23 da Alzate Brianza di 8 minuti, partirà quindi alle 7.15 e a Cantù transiterà da via Vivaldi, via Mentana e quindi passerà dalla rotatoria su sui si innesta via per Alzate, raccogliendo così i ragazzi che si dirigono vanno verso il capolinea di piazzale Cai e da lì verso le scuole.

«Devo sottolineare – dice Valentina Pellizzoni – che ci siamo sentiti davvero tante volte in questi giorni, sia con il Comune che con l’azienda dei trasporti. Come ho già avuto modo di dire loro, questa non è forse la soluzione ottimale, visto che chi stia al lato opposto di Fecchio deve comunque percorrere circa un chilometro per raggiungere la fermata, ma è sicuramente un buon passo avanti verso la soluzione del problema».

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