Cantù, i photored raddoppiano
Dal 21 attenti al rosso che multa

Non hanno la capacità di perdonare: sono inflessibili. E non hanno un cuore: sono dei robot. I temibili photored, i guardiani elettronici armati di fotocamera che puniscono chi passa ai semafori con il rosso, raddoppiano. Nel nome della sicurezza, fra meno di una settimana, sulle strade di Cantù non saranno più soltanto due. Bensì quattro.

Da mercoledì - 21 marzo, all’indomani dell’equinozio di primavera - entreranno in azione, infatti, anche all’incrocio tra viale Lombardia e via Milano, in direzione centro, e all’altezza del liceo Fermi di via Giovanni XXIII, direzione Cucciago. Un affiancamento spietato a quanto già accade in via Manzoni, prima delle scuole medie “Tibaldi” - all’incrocio con viale Giulio Cesare - e in via Fossano, all’altezza di via Torre, in entrambi i casi a guardia in direzione centro.

E’ del comandante della polizia locale di Cantù Vincenzo Aiello l’ordinanza che stabilisce l’entrata in funzione degli altri due sorveglianti, sino ad oggi “in sonno”. Gli armadietti montati in città, a giugno 2016, quando oltre ai photored entrarono in vigore anche le dieci colonnine autovelox, erano già quattro. L’idea iniziale: far ruotare le due apparecchiature, a sorpresa, in tutte le postazioni. In realtà, i photored sono parsi, sinora, piuttosto stanziali. Ora, niente scampo. Scatteranno foto a chi passa con il rosso anche negli altri due incroci. Durata del giallo: cinque secondi.