Cronaca / Cantù - Mariano
Martedì 03 Gennaio 2017
Cantù, il prevosto agli islamici
«Marciamo insieme per la pace»
Il prevosto risponde agli auguri invitandoli all’evento del 22 gennaio. E nel suo intervento cita le parole del Papa: «Nessuna religione è terrorista»
Cattolici e musulmani insieme. In corteo. Per la marcia della pace che, il 22 gennaio, partirà da piazza Garibaldi. A desiderarlo è il prevosto della Comunità San Vincenzo, don Fidelmo Xodo: il sacerdote ringrazia Omar Bourass, il presidente dell’Associazione Culturale Islamica di Cantù, per i recenti auguri natalizi, ricambiati anche dal responsabile delle parrocchie del centro città.
E invita tutti a essere presenti all’appuntamento previsto a Cantù. «Pace e bene a lei e a tutte le famiglie musulmane e di mista religione che abitano a Cantù», la conclusione della lettera aperta di don Fidelmo, diffusa nelle chiese della città.
”Solo la pace è santa” è il titolo dell’editoriale pubblicato su Vita Comunitaria, il foglio informatore della comunità stessa, in occasione della Giornata mondiale della pace, 1° gennaio.
Don Xodo riporta più espressamente l’intervento del Papa: «“Questo impegno a favore delle vittime della violenza non è un patrimonio esclusivo della Chiesa Cattolica, ma è proprio di molte tradizioni religiose. Nessuna religione è terrorista. La violenza è una profanazione del nome di Dio. Mai il nome di Dio può giustificare la violenza. Solo la pace è santa, non la guerra”».
Altri dettagli sul giornale in edicola martedì 3 gennaio.
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