Cantù, la protesta dei cittadini
«Asfaltate la piazza a ogni costo»

Non piace la rinuncia del Comune per i vincoli imposti dalla Soprintendenza sui lastroni: «Il preventivo è di centomila euro? Fino ad oggi per ripararla ne sono stati spesi molti di più»

Anche se i conti lievitano per le attenzioni alla pavimentazione richieste - a livello informale - dalla Soprintendenza alle Belle Arti e al Paesaggio di Milano, poco importa: a sentire alcuni cittadini in piazza Garibaldi l’idea del Comune di stendere un manto d’asfalto al posto delle lastre ballerine, causa di continui, costosi cantieri, non solo piace, ma è da perseguire.

Costi quel che costi. Asfaltando la piazza, con 60mila euro, si sarebbe risolto il problema dei continui cantieri. Ma il preventivo, dopo le indicazioni di massima della Soprintendenza, è salito tuttavia di recente a 100mila euro circa: troppo, per il Comune. Che, anche per motivi legati alle tempistiche, ha per ora congelato tutto: se ne riparlerà dopo le elezioni di primavera.

«Meglio l’asfalto colorato come a Chiasso, in Svizzera - dice da subito Stefano Martino - Costa troppo? Chi più spende meno spende. Con i soldi che sono stati spesi per questa piazza, a quest’ora, ne avevano fatte tre. Serve, l’asfalto sulla parte carrabile. Quanto ai parcheggi a pagamento, io preferirei parcheggi gratuiti».

Altri pareri sul giornale in edicola sabato 27 agosto.

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