Cantù, parchi senza pace
Serate alcoliche a Villa Calvi

Vanificato il lavoro di operai del Comune e volontari che hanno pulito le aree verdi. Graffitari ancora in azione in altre zone

L’amministrazione ha fatto pulizia, al parco di Villa Calvi, ma è già ora di rimettersi all’opera: bottiglie di alcolici vuote, cocci di vetro, bicchieri di plastica sparpagliati ovunque. Evidentemente qualcuno deve aver pensato bene di festeggiare il fine settimana di Pasqua con un festino notturno dietro l’ex municipio.

E visti i precedenti, facile immaginare che i protagonisti fossero giovanissimi. Scenario che, dato lo stato in cui versano tutti i parchi cittadini, si ripete anche altrove. Questione che ormai da tempo si ripropone. Lo sa bene l’amministrazione, che periodicamente si trova a dover sborsare risorse per fare ordine. Ordine che dura sempre troppo poco.

Proprio nei giorni scorsi si era intervenuti nel parco di Villa Calvi, ridando un aspetto decoroso ai giochi utilizzati dai bambini, ripuliti da sporcizia e scritte oscene con un intervento durato tre giorni e appaltato stavolta a una ditta specializzata.

Anche i Volontari Civici hanno fatto la propria parte, pulendo i cestini. Al momento non sono ancora arrivate nuove scritte, ma la sporcizia è tornata. L’albero lì accanto è stato trasformato in una vera e propria pattumiera, infilandoci di tutto un po’.

E negli altri parchi cittadini i vandali si sono scatenati, a iniziare dai writers con le loro bombolette di vernice spray, che se la sono presa con i giochi dei bambini.

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