Cantù, perdita d’acqua nella piscina
Impianto chiuso almeno due settimane

Ma lo stop, per una falla in una vasca di compensazione, potrebbe durare fino all’estate. Nuotatori costretti a scegliere altre strutture. Di Gregorio (Pd): «Ora chi rimborserà i corsi?»

Un cedimento in una vasca di compenso, che avrebbe provocato una perdita. È questo quanto è stato riferito ai genitori dei ragazzi iscritti ai corsi di nuoto, ai quali è stato a loro volta detto che la piscina di Cantù, ora chiusa, potrebbe riaprire non prima di due settimane, forse fino all’estate.

Il che costringe tutti, iscritti ai corsi e utenti con ingresso giornaliero, a rinunciare a un tuffo in vasca. Niente per quindici giorni: come minimo, la sottolineatura di Filippo Di Gregorio, capogruppo consiliare Pd. «Chiusura almeno due settimane, o per l’estate, con l’apertura estiva, c’è stato detto: si sa come vanno a finire queste cose. Intanto, chi rimborserà le quote dei corsi?».

Secondo quanto è stato possibile ricostruire, il problema tecnico si sarebbe verificato nel pomeriggio di domenica. Ieri, sulla porta a vetri della piscina comunale, all’interno del centro sportivo di via Giovanni XXIII, il foglio con la scritta: «Avvisiamo la gentile clientela che per problemi tecnici la vasca interna rimarrà chiusa fino a completa risoluzione. Ci scusiamo per il momentaneo disagio. La direzione».

Di più, alle 18 di ieri, non si poteva sapere. Con la struttura che da Cantù ha annunciato : «non rilasciamo dichiarazioni: c’è stata una riunione tra Comune di Cantù e Sport Management», la frase riferita al telefono. Il direttore era fuori sede, è stato detto. In effetti, anche per il Comune di Cantù, sembra che sia stata una giornata di sopralluoghi e di incontri. Probabile che qualche dettaglio in più filtrerà nella giornata di oggi.

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