Cantù, quante buche sulle strade
Solo rattoppi fino all’estate

In condizioni precarie le vie escluse dal piano asfalti milionario del 2020

Causa pioggia e l’abbondante sale sparso sulle strade nelle scorse settimane, visto che la neve è tornata a cadere dopo lunga latitanza, oggi sugli asfalti cittadini si aprono buche e saltano le riparazioni effettuate nei mesi passati. Di rappezzi ne arriveranno a breve altri, per tamponare la situazione, ma per il vero e proprio piano di lavoro di manutenzione bisognerà aspettare, perché se in passato i cantiere venivano aperti in primavera, d’ora in poi il Comune intende procedere quando il traffico è al minimo, per evitare disagi alla circolazione. Il che significa in estate e possibilmente di notte. L’anno scorso si è investito in maniera importante sugli asfalti, un pacchetto di lavori da un milione di euro che ha compreso 25 strade, tra il centro e le frazioni. La prima metà era stata eseguita approfittando anche del lockdown e quindi della città deserta o quasi, riducendo così incolonnamenti e malumore degli automobilisti. La seconda aveva preso il via in luglio, compresa la problematica chiusura di corso Unità d’Italia in agosto, operando per la maggior parte in notturna, limitando al minimo i disagi alla circolazione. Un’esperienza di cui si è fatto tesoro e che si intende ripetere dato che a Cantù, per la sua conformazione, chiudere anche una sola una arteria in centro significa ripercussioni alla viabilità e proteste. In queste settimane sulle strade non oggetto di intervento più recente si stanno aprendo buche grandi e piccole, anche a causa del fatto che nei mesi scorsi, per evitare che si formasse ghiaccio. «Stiamo intervenendo in maniera puntuale sulla base delle segnalazioni – conferma l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Cattaneo– Rispetto agli anni passati credo che la situazione sia migliorata, perché molte strade importanti sono appena state rifatte, ma c’ ancora da fare. Stiamo predisponendo una mappa proprio in questi giorni. Ho già in mente qualche situazione, penso a via Ettore Brambilla e via Fossano, ma procederemo sulla base delle indicazioni dei tecnici e delle priorità». Intanto, con gli operai, si rappezza dove occorre. «Per il piano asfaltature vero e proprio – continua – intendiamo aprire i cantieri in estate, con le scuole chiuse e il traffico al minimo. E dove possibile freseremo di notte». Per ora le segnalazioni dei cittadini continuano ad arrivare. Ma non sempre, in realtà, è dell’amministrazione la competenza: «Spesso – sottolinea – si tratta di strade private a uso pubblico, che a Cantù non sono poche. Ai cittadini ricordo che in questo caso il Comune stanzia circa 40mila euro per l’assegnazione di contributi a fondo perduto, che possono arrivare a coprire sino al 30% dell’importo dei lavori».

(Silvia Cattaneo)

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