Cantù, resta grave il ladro caduto
Imputato anche per i danni

Processo rinviato: l’albanese è ricoverato in neurochirurgia. L’accusa principale è di furto aggravato: aveva con sè arnesi da scasso

È stato arrestato dai carabinieri di Cantù con l’accusa di essere un ladro acrobata: tentato furto aggravato.

E l’aggravante è quella di aver strappato, l’altra sera, la ringhiera del balcone al primo piano, a cui ha provato ad aggrapparsi mentre precipitava - era stato detto - dal secondo piano. Una decina di metri da terra, dopo aver scalato il pluviale sulle pareti di una palazzina in via Vicenza.

Ma ieri mattina, per le condizioni di salute del ragazzo, trovato in possesso di uno zaino con strumenti da scasso, il processo con rito direttissimo non si è potuto celebrare. Fatim Islamaj, 22 anni, originario dell’Albania, residente a Mariano, resta infatti ricoverato in condizioni gravi, in prognosi riservata, nella stroke unit neurochirurgica dell’ospedale Sant’Anna di Sant’Fermo.

L’arresto in flagranza di reato, ad ogni modo, è scattato già nella serata di martedì stesso, in ospedale. Per i militari del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Cantù, Islamaj è responsabile del reato di tentato furto aggravato in abitazione e di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.

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