Cantù riparte ma con cautela
Parchi chiusi e la sosta si paga

Riaprono i cimiteri e tornano in vigore le regole su parcheggi e zone a disco orario. Il sindaco Galbiati: «La parola d’ordine è prudenza visto che dobbiamo convivere con il virus»

Al via da oggi la Fase 2, la città riparte. Ma lo fa con cautela: consentita l’attività fisica all’aperto, riaprono i cimiteri e si riprende a celebrare i funerali, si ricomincia a pagare la sosta dei posteggi blu e non c’è più il limite minimo di otto prodotti in caso di spesa nelle grandi e medie strutture di vendita. Tornano attive anche le zone di sosta a tempo: si torna ad esporre il disco orario.

Ma attenzione, gli uffici comunali restano chiusi fino al 17, pur essendo pienamente operativi in smart working e contattabili via mail o telefono e restano chiusi fino ad allora anche i parchi pubblici. Un avvio all’insegna della prudenza e con la guardia ancora alta, insomma. D’altronde il sindaco Alice Galbiati già l’altro giorno, alla riattivazione dei mercati, è stata molto chiara e pragmatica:

«La parola d’ordine però deve essere sempre e comunque prudenza» ha detto. «Se questa è la fase della convivenza con il virus, vuol dire che dobbiamo essere ancora più attenti e responsabili di prima - ha aggiunto - L’allentamento delle misure restrittive non vuol dire “liberi tutti”, anche se comprendo la tensione dei cittadini».

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