Cantu, sbeccati i lastroni tagliati
«Ma per la piazza vanno bene»

Conclusi da pochi giorni gli interventi per rendere la parte usata dalle auto più stabile. Ma qualcosa ancora non va

Si sono chiusi da poco i lavori sulla parte carrabile di piazza Garibaldi, dopo settimane di – ennesime – polemiche.

Ma volgendo lo sguardo a terra l’impressione che si ha è che gli operai forse se ne siano andati un po’ troppo in fretta: le lastre appaiono sbeccate, rovinate, spezzate. E sporche di bianco, a causa del collante utilizzato per rimetterle al proprio posto. Serve pazienza, replica l’assessore ai Lavori Pubblici Davide Maspero: «Le piastre tolte sono quelle rimesse, né più né meno. Oggi l’effetto non appaga l’occhio perché c’è ancora lo stucco molto chiaro ma col tempo, quando scurirà, l’effetto sarà omogeneo».

Nelle scorse settimane si è attuato il taglio dei lastroni in granito dell’Adamello in quattro per dare loro maggior stabilità. L’anno passato lo si era già effettuato in un’area di un centinaio di metri quadrati, dall’ingresso della Nuova Permanente fino all’inizio di via Manzoni e ora è stata la volta di altri 300 metri quadrati nella parte carrabile che da via Roma arriva a via Ariberto.

Chiuso il cantiere, però, resta una strada dall’aspetto tutt’altro che impeccabile con tante lastre rovinate e un aspetto poco uniforme.

«Le lastre che c’erano prima – conferma il leghista Maspero – sono state tagliate e posate di nuovo, perché non erano compromesse. Lo abbiamo fatto per risparmiare, ma anche perché si tratta di una pavimentazione in pietra, non di parquet, è normale che ci sia qualche imperfezione».

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