Cantù, il sindaco e il caso dei 10 autovelox
«Troppi? No, ne metteremo altri»

Bizzozero replica così all’opposizione che accusa il Comune di voler solo fare cassa. «Ne vorrei cento, mille. Chi corre troppo, mettendo a repentaglio la vita altrui, è un delinquente»

Dieci autovelox paion troppi? Al contrario, per il sindaco Claudio Bizzozero sono anche pochi: «Fosse per me – dice – io ne vorrei cento, mille. Chi corre troppo, mettendo a repentaglio la vita altrui, è un delinquente».

E se non si arriverà di certo a tali cifre, assicura che comunque la dotazione aumenterà, perché il ricavato delle multe che deriveranno dalle infrazioni commesse verrà utilizzato proprio per accendere altri occhi elettronici sull’acceleratore e superi i 50 km orari. In questi giorni stanno spuntando lungo i bordi di alcune delle strade più trafficate di Cantù le colonnine blu dei famigerati autovelox. Dieci postazioni all’interno delle quali, a rotazione, verranno posizionati due telelaser.

Per domani dovrebbero essere tutte installate, e nei giorni seguenti verranno tarati e attivati. La data verrà ovviamente comunicata, anche con apposita ordinanza, e poi toccherà ai 4 punti semavelox. Per l’automobilista non c’è scampo.

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