Cantù, sipario sulla fiera del Crocifisso
Macellai e allevatori in trionfo

A Villa Calvi l’atto finale dell’edizione numero 116 con la premiazioni Maspero (Pro Loco): «L’anno prossimo ci saranno ancora più appuntamenti»

Per la fiera del Crocifisso, ci sono già progetti e novità sull’edizione del prossimo anno.

«Dovrebbe esserci un premio riconosciuto dalle fiere dell’Alta Brianza, di cui fanno parte Alzate, Casatenovo, Como - elenca Valeriano Maspero, presidente di Pro Loco Per Cantù, l’associazione che, quest’anno, per la prima volta, ha organizzato l’edizione del 2018, la numero 116 - E poi vorremmo arricchire il piazzale con ulteriori attività collaterali per allietare il pomeriggio».

Ieri, alle 14, nella Sala Rossi di Villa Calvi, si sono svolte le premiazioni della fiera. Migliaia di persone, domenica scorsa, sono arrivate per la mostra zootecnica, i laboratori didattici, il battesimo della sella, le bancarelle.

I premiati: Trofeo Città di Cantù per il miglior bovino in assoluto alla Macelleria Rolla Alessandro, Cantù; Trofeo Città di Cantù al miglior vitello esposto per Macelleria Ostinelli Marco di Alzate; Trofeo Pro Loco Per Cantù al miglior punteggio in entrambe le categorie, Il Taglio Giusto di Stefano Pellizzoni, Mariano.

Targhe di partecipazione per Arnoldi Emilio e Figli, Taleggio (Bergamo), Cogliati Dante di Casatenovo (Lecco), Orsenigo Fratelli Gianbattista e Marco di Figino Serenza, Saldarini Fratelli di Lentate sul Seveso (Monza e Brianza).

Targhe di ringraziamento ai giurati: Fabrizio Proserpio, Giulio Gridavilla, Anna Campagnoli, Pierantonio Fumagalli.

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