Cantù spera nella Regione
«Al Parini oltre un milione e mezzo»

Nell’impianto sportivo più grande della città va migliorato il sistema di riscaldamento. E al Toto Caimi si ultima la copertura della pista per i pattinatori che hanno fatto posto al basket

Da soli la partita non si vince. La partita per rimettere in sesto gli impianti sportivi comunali, alle prese con le ristrettezze di cassa degli enti locali. Per questo ci si affida alla collaborazione col privato – vedi la piscina comunale o il Toto Caimi – oppure a fondi statali, come nel caso del centro sportivo di via Milano.

Nuovo obiettivo, che si spera di centrare entro la fine del mandato, la riqualificazione energetica del palazzetto Parini. Al momento, la più importante struttura sportiva in città, che ospita le partite casalinghe della Libertas Brianza, squadra di volley di serie A2, e viene utilizzata dalle squadre giovanili del basket, ospitando una media giornaliera di più di cento atleti.

Il problema maggiore, per un struttura che risale alla fine degli anni Cinquanta, è la dispersione di calore. Per questo il Comune ha deciso di aderire al bando Fondo regionale per l’efficienza energetica, che prevede un’agevolazione composta da una quota di contributo a fondo perduto e una quota di finanziamento. Cantù ha presentato un progetto del valore di 1 milione e 600mila euro.

Intanto al Toto Caimi di Vighizzolo ha preso forma quasi definitiva la tendostruttura collocata sulla attuale pista in cemento, riasfaltata dal Gruppo Pattinatori Mobili Cantù, dove questi si alleneranno.

Struttura del costo di 84mila euro: 35.242 a carico dei pattinatori e della società Basket Team Femminile ’92 Cantù e 48.800 a carico della Pallacanestro Cantù. Per permettere proprio al basket di allenarsi qui, è stata stesa una nuova convenzione per cui questo sosterrà i 100mila euro di lavori di adeguamento.

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