«Cantù terrà quel mostro per anni»
Palazzetto, fermi anche i rimborsi

Dopo la trasmissione di Rai Tre “Agorà” il sindaco fa il punto della situazione. «Finché ci sarà il contenzioso in tribunale non si potrà intervenire su tutta quell’area»

Il palazzetto di Cantù è tornato. Immerso nella nebbia, tipica del film dell’orrore di cui è da troppo tempo protagonista. Una foschia degna del fantasma che è ed è sempre stato. È tornato in pompa magna, in televisione, ben visibile alla trasmissione del mattino di RaiTre, “Agorà” con Gerardo Greco.

A fare da sfondo all’intervista al sindaco Claudio Bizzozero in cui ha spiegato la sua nuova avventura politica per le Regionali del 2018, il Fronte di Liberazione Fiscale. E ad affermare come non si possa amministrare se Stato e Regione si prendono soldi su soldi.

Il palazzetto - il numero due, il PalaTurra, iniziato e non finito sui detriti del Palababele - al termine della puntata di ieri, non sarà stato soltanto un brutto sogno: ci vorranno anni, infatti, prima che il panorama di corso Europa cambi.

«Forse tra un decina d’anni otterremo una sentenza a noi favorevole», ha detto il sindaco in tivù con un’iperbole nemmeno troppo esagerata. Per poi aggiungere a La Provincia: «Fintanto che c’è il contenzioso aperto, sarà difficile che si potrà intervenire su quell’area».

Altri dettagli sul numero in edicola mercoledì 24 febbraio.

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