Cantù, un quarto d’ora
nelle mani dei ladri

Gaetano Volpe, ex presidente della Cassa Rurale, racconta l’incubo vissuto nella propria villa: «Mi hanno preso la pensione e la medaglietta dono del Papa. Hanno rapinato anche la signora che mi aiuta»

«Ero lì, vicino alla bombola dell’ossigeno. Dove mi hanno buttato in terra e ferito al braccio. E loro tre, giovani, forse nemmeno ventenni, che mi chiedevano: “Dov’è la cassaforte?”. Ma io non ho una cassaforte. Mi hanno preso il portafoglio con dentro la pensione e una medaglietta che mi aveva regalato papa Benedetto XVI. Mi hanno fatto sfilare l’anello dei venticinque anni di matrimonio. Poi è arrivata una signora che mi porta l’acqua in casa: le hanno preso l’anello di fidanzamento e quello di matrimonio».

A raccontare è Gaetano Volpe, ex presidente della Cassa Rurale e Artigiana di Cantù. Sequestrato, rapinato, aggredito e ferito nella sua villa di via Maddalena, martedì 6 giugno, dopo le 17.30.

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