Canturina bis, ok dei Comuni
Via ai lavori nel 2020

Una Canturina Bis a pezzettini, tratto dopo tratto. Per arrivare, prima o poi, nell’idea che tardi è meglio che mai, alla fine del lungo percorso di attraversamento della città di Cantù, fino a Mariano. Sempre se ci saranno, in futuro, altri finanziamenti della Regione Lombardia. Si vuole realizzare lo studio di fattibilità per capire costi aggiornati, studiare le eventuali gallerie.

La certezza, intanto, è il via con il tratto da Cucciago a metà di corso Europa: come annuncia il presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca, questione di un paio di settimane e ci sarà la firma sull’accordo di programma tra Provincia, Cantù e Cucciago. Il cantiere partirà all’inizio del 2020.

A fare il punto sui progetti imminenti e futuri, è lo stesso presidente Bongiasca. «Siamo nella fase della convenzione tra Provincia, Comune di Cantù, Comune di Cucciago e Regione Lombardia. Gli uffici si stanno già scambiando le bozze - dice - Penso che a breve, nell’arco di una quindicina di giorni, otterremmo questo accordo di programma. Per partire con la fase due: il progetto esecutivo. E poi, di conseguenza, la gara e il lavoro. Progettazione quest’anno e lavori nel 2020».

Totale: 2 milioni e 600mila euro, di cui la metà finanziati dalla Regione, “spalmati” su due anni. La Provincia, con la realizzazione del chilometro di strada tra la rotonda “a fagiolo” al confine fra Cantù e Cucciago e lo svincolo all’altezza del nuovo distributore di benzina, dopo il centro commerciale Cantù 2000, avrebbe voluto partire alla fine di quest’anno. Ma non si può, dice il presidente.

«C’è una questione tecnica legata ai finanziamenti, sono ovviamente previsti perché approvati, ma bisogna prima averlo in cassa: se si parte prima, si rischia di avere una contestazione dalla Corte dei Conti» spiega.

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