Canturino da fan a protagonista
Allo show Usa dei Metallica

Giacomo Lietti aveva acquistato i biglietti per i concerti dei giganti dell’heavy metal a San Francisco. E invece si è trovato a progettare le coreografie

Da fan a collaboratore. Giacomo “Jack” Lietti, 38 anni, di Cantù, libero professionista, lavoro tra Milano e Londra, in California ha vissuto un’esperienza professionale al top.«E pensare che, un anno fa, ero riuscito a comprarmi il biglietto per il concerto. Tant’è che, quest’estate, a San Francisco, per vedere i Metallica e non solo, ci sarei dovuto andare. Ma in vacanza».

«Invece, all’ultimo momento, per un giro di chiamate tra colleghi, sono partito per gli Stati Uniti. Perché, proprio per il concerto dei Metallica con l’orchestra sinfonica, l’S&M², avrei dovuto collaborare come motion designer, per le grafiche animate sui quattro grandi anelli Led sopra il palco».

«Il biglietto? L’ho rivenduto al prezzo di acquisto. La vacanza? È slittata al prossimo anno. Due settimane a San Francisco di superlavoro, tra le 12 e le 16 ore al giorno. In hotel e sul posto». E i Metallica? «Li abbiamo visti durante le prove, li abbiamo incrociati, dopo il concerto il cantante, James Hetfield, ci ha detto: “Bel lavoro”. E siccome eravamo lì come collaboratori, non ho certamente potuto fare il fan...».

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