Carugo, ladri alla San Vincenzo
Rubano, mangiano e sporcano

L’amarezza della cooperativa che da oltre 60 anni aiuta chi è in difficoltà. L’incursione di almeno due persone che hanno anche dormito su un materasso

Hanno agito molto probabilmente in due per colpire un bersaglio che è un simbolo. Non potrebbe essere definita altrimenti la cooperativa San Vincenzo di Carugo che da 60 anni aiuta chi si trova in difficoltà. Eppure nella notte tra il 13 e il 14 maggio qualcuno ne ha approfittato saccheggiando nella sede quanto c’era da mangiare, sporcando dove possibile e rubando i pochi euro in contanti. Hanno anche utilizzato un materasso per dormire per poi fuggire prima dell’arrivo dei volontari dell’associazione. «Hanno scavalcato il cancello, rotto la rete e scardinato la persiana per poter entrare nella nostra sede».

C’è amarezza nelle parole della presidente della San Vincenzo di Carugo, Enrica Bestetti costretta a ripulire la sede dai danni e dispetti frutto di una visita quantomeno non autorizzata all’interno della sede dell’associazione che da oltre sessant’anni tende la mano verso chi si trova in difficoltà. Ad accorgersi dell’incursione è stata una volontaria quando, alle 9,30 di giovedì 14 maggio, ha aperto le sale dove l’associazione raccoglie alimenti e vestiti da donare a chi più ne ha bisogno.

«Appena arrivata ha visto una felpa sconosciuta sul davanzale così si è insospettita - spiega la presidente - Siamo quindi entrate insieme e abbiamo trovato la porta aperta e gli indizi che ci fanno pensare che almeno due persone sono entrate e si sono cambiate gli indumenti, prendendo quelli che abbiamo raccolto con le donazioni». In cucina i segni dell’incursione. «Poi hanno dormito, uno anche al piano superiore, come si vede dal letto e le coperte che hanno disposto per terra» prosegue la donna. Quindi l’atto finale di disprezzo degli sconosciuti verso i volontari che hanno usato le stanze della sede come bagno.

(Silvia Rigamonti)

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