Carugo, l’allarme del geologo
«Abbattete il ponte sulla Roggia»

Secondo Nicholas Ballabio la struttura di via Veneto è a rischio crollo viste le fondamenta ormai erose

Il ponte rischia di crollare e deve essere abbattuto, prima che sia troppo tardi. L’appello per la demolizione della struttura che scavalca la Roggia in via Vittorio Veneto a Carugo arriva da un addetto ai lavori, il dottor Nicholas Ballabio, geologo marianese che lavora nello “Studio di Geologia Giovine” di Milano quando l’attenzione sul tema è massima dopo a la caduta del viadotto in Liguria lungo l’autostrada Savona-Torino.

«Il problema non è la struttura ma le fondazioni che non solo sono scoperte: l’acqua mano a mano che scorre porta via con sé la terra su cui poggiano» spiega il professionista. Il rischio è che la struttura ceda sotto una sollecitazione eccessiva.

E non più così impensabile viste le piogge battenti che hanno interessato la Brianza gonfiando i fiumi, allagando le strade con interi quartieri delle città di ogni dimensione. «Se durante una piena, un grosso ramo o un tronco si va a incastrare sotto il ponte che, peraltro è basso, l’acqua andrebbe fare a pressione proprio su quel punto portando a un rischio concreto di crollo ed esondazione» dice Ballabio. Da qui l’appello a un abbattimento controllato.

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